Trivelle: le coste di Sicilia, Puglia e Abruzzo sono le più a rischio

di Redazione Commenta

Il mare è a rischio trivelle, soprattutto il canale di Sicilia e le coste adriatiche di Puglia, Molise, Abruzzo e Marche. A lanciare l’allarme, è Goletta Verde, impegnata nella campagna itinerante di Legambiente.

117 nuove trivelle minacciano le nostre coste, mentre sono già 12 i permessi di ricerca rilasciati per il canale di Sicilia, 7 per l’Adriatico settentrionale, 3 per il mare tra Marche e Abruzzo, 2 per la Puglia e 1 per la Sardegna. Senza contare le aree per cui sono già state avanzate richieste per attività di ricerca petrolifera.

Come dichiara Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente:

Siamo di fronte ad un vero e proprio assedio del Mare Nostrum da parte delle compagnie straniere, che hanno presentato il 90% delle istanze di ricerca nel mare del nostro Paese, considerato il nuovo Eldorado, grazie alle condizioni molto vantaggiose per cercare ed estrarre idrocarburi.

Inoltre, proprio in questi giorni si discute in Parlamento di un disegno di legge alquanto preoccupante per l’adozione di un testo unico sulla ricerca e sulla coltivazione degli idrocarburi, che semplificherebbe di molto l’iter autorizzativo, escludendo motivazioni di carattere ambientale.

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