Austin Parker 42, nome straniero barca italianissima

di Redazione 1

 

A vederla sembra proprio un modello made in USA, ma nella realtà di straniero ha solo il nome, per il resto tutto è frutto della capacità produttiva ed innovativa di una realtà tutta italiana. Il design è stato curato dal cantiere con l’aiuto di Flavio de Simoni e si presenta con uno stile classico che riprende le linee dei vecchi Lobster americani.

L’intervento dello stilista ha certamente corretto gli aspetti meno estetici di questo tipo di barche. La tuga è stata contenute in altezza e dimensioni risultando molto slanciata, mentre la carena rimane potente e con una linea di carena adatta ad affrontare anche le condizioni di mare più impegnative.

Questa scelta costruttiva non penalizza certo l’abitabilità interna dove le altezze minime sono sempre molto adeguate anche per persone di media statura. Gli spazi esterni invece sono studiati per permettere la comodità e la vita all’aria aperta.

Alcune soluzioni adottate, come il doppio portellone posteriore che si apre completamente al mare, consentono di poter godere appieno di quella libertà e spazi che raramente si vedono su altre barche simili.

Le poltrone laterali del pozzetto si possono aprire a ribalta diventando delle chaiselongue comode e molto funzionali. La zona di prua al contrario è dedicata completamente allo spazio prendisole. La mobilità da poppa a prua è assicurata da due tienti bene in acciaio cromato che integrano la linea della coperta.

La costruzione dello scafo è in laminato in single skin di fibra di vetro biassiale, mentre le fincate e la sovra struttura sono in sandwich con anima di PVC.  La carena è a V profonda con un angolo di deadrise di poppa a 15° . La plancia poppiera, il pozzetto  sono in teak cosi come la passerella idraulica che funge anche da scaletta per il bagno. 

Gli interni sono ottimamente curati e rifiniti con materiale di pregio. La cabina armatoriale a prua e molto ampia e dotata di locale wc con box doccia separato.

Alla prova in acqua la barca si comporta molto bene raggiungendo la planata a soli 10 nodi di velocità, mentre quella di punta supera i 32 nodi, grazie ai due Yanmar 6LY3 ETP da 480 hp. La barca risulta sempre molto stabile anche quanto deve virare su onde di media grandezza sia con vento al traverso che con onda di prua.

In sintesi una barca molto bella, divertente e piacevole per una vacanza anche prolungata, con un rapporto di qualità prezzo tra i più competitivi della categoria.

Commenti (1)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>