Verniciare la Barca, consigli pratici

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Vericiare una barca

Una delle operazioni di rifinitura più comuni per una imbarcazione è la verniciatura dello scafo. La vernice oltre che per un fattore estetico viene utilizzata come barriera protettiva sia dall’azione disgregante del sale marino che da quella più deleteria dei raggi UV del sole.

La colorazione può essere effettuata su tutti gli scafi indipendentemente dal materiale con cui sono costruiti: legno, acciaio, alluminio, vetroresina o carbonio.  Il legno è da sempre considerato il principe dei materiali sia per le sue caratteristiche meccaniche che per le particolarità estetiche.

La verniciatura prevede tre differenti tipologie di realizzazione: smalto, trasparente e vernice nei vari colori. La vernice trasparente o coppale è una sostanza resinosa che deriva da diverse piante. La miscelazione di differenti colorazioni di resine caratterizza i vari tipi di coppale e viene utilizzata per sottolineare le  venature del legno. Questo tipo di finitura ha delle ottime caratteristiche estetiche, ma deve essere mantenuta continuamente e rinnovata quasi ogni anno.

Le barche in vetroresina, al contrario, sono realizzate con uno speciale smalto detto gel coat, costituito da uno strato di poliestere pigmentato, generalmente di bianco, che viene messo in opera sullo stampo femmina prima della stratificazione dei mat e tessuto di fibra di vetro, che successivamente vengono resinati con varie resine, viniliche epossidiche, poliestere.

La colorazione impedisce ai raggi UV di danneggiare la stratificazione e previene il deterioramento precoce dello scafo. In molti casi, soprattutto negli scafi con gel coat pigmentato di blu o altri colori scuri, dopo alcuni anni l’opera morta tende a sbiadire dato che il colore si attenua e perde di lucentezza.

L’acciaio è molto sensibile agli ossidi quindi dopo un processo di sabbiatura, deve essere protetto mediante  uno strato di almeno 200 micron  Dopo la fase di prevenzione dalla corrosione lo scafo in lega di ferro deve essere rifinito con stucchi a base di resina epossidica a basso peso specifico.

Gli scafi in alluminio al contrario vengono verniciati solo per ragioni puramente estetiche, dato che questo tipo di materiale sopporta i fattori corrosivi naturalmente senza bisogno di vernici protettive. La verniciatura dell’alluminio deve essere eseguita prima con degli appositi primer che consentano ai pigmenti di aderire al substrato di lega alluminio.

Per concludere si vuole sottolineare che  tutte le vernici, seppur di ottima qualità, non possono essere considerate eterne, dato che l’azione degli agenti atmosferici, il contatto con solventi o idrocarburi e l’azione del sole ne compromettono l’aspetto e la durata, pertanto necessitano sempre di costante manutenzione.

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