
Le critiche e gli scetticismi sono ormai non lontano ricordo di fronte allo straordinario spettacolo offerto dall’America’s Cup 2013. Pubblico al di sotto delle aspettative, share televisivo ai minimi storici nei round di qualificazione e l’impressione che questa Coppa America fosse solo una splendida vetrina per i milionari proprietari del defender. Ma la gara ha raccontato una storia diversa, la storia più affascinante delle ultime edizioni, con Oracle costretto a rincorrere sin dalle prime battute e poi capace di rimontare sette punti per salire ancora una volta sul gradino più alto del podio.