Internautica 2010, tutto l’Adriatico di Marina di Portorose

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Marina di Portorose ha un nome italiano, ma si trova in Slovenia ed è una località davvero incantevole dal punto di vista naturalistico e paesaggistico. Oltre ad essersi guadagnata una visita per le ragioni ambientali di cui sopra, la cittadina merita l’attenzione particolare dell’appassionato di nautica per il fatto che ospita – anche nel 2010 – Internautica, salone espositivo tra i più importanti dell’Adriatico, in programma dall’11 al 16 maggio.

I motivi d’interesse della 15esima edizione della manifestazione sono molteplici: 28mila metri quadri di superficie espositiva, 400 brand che hanno già annunciato vi prenderanno parte, mostre workshop e competizioni sportive saranno i tratti salienti di quella che vuole essere una festa dedicata al mare, agli appassionati e alle mille e più declinazioni che questa passione può avere.

Perito Nautico cercasi, possibilmente serio….

Perizie Nautiche

La primavera è arrivata e molti velisti hanno già assaporato il gusto di una bella veleggiata primaverile. Altri meno fortunati, in questo periodo sono alla ricerca della loro barca ideale. Essendo questo un periodo di vacche magre, molti futuri neo armatori si rivolgono al mercato dell’usato.

Visti i prezzi in continuo calo questo è certamente il momento per comprare la barca dei vostri sogni, anche se con qualche anno di navigazione. Ovviamente la ricerca non è una cosa semplice, né tanto meno lo è orientarsi in decine di modelli e prezzi, dei più svariati. Molti venditori cercano di rifilarvi una barca usata spacciandola per nuova, altri cercano sempre di sminuire i difetti ed evidenziare i pregi delle cose più evidenti che ad un occhio “profano” possono sfuggire.

Mylius 14 e 55, il piacere della velocità.

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La maggior parte dei velisti sogna da sempre una barca bella, comoda per amici e parenti quando si è in crociera, e velocissima quasi come se fossero sempre impegnati in regate. Il cantiere Mylius in quest’ottica ha varato il nuovo !4 e 55, frutto delle esperienze maturate con l’altro modello 11e25.

Lo scafo si presenta con entrate sottili, l’utilizzo di fibre di carbonio per la costruzione ed un dislocamento dove il 50 % del peso è nella chiglia. Se poi valutiamo la moderata larghezza complessiva al galleggiamento, capiamo subito di trovarci di fronte ad una barca il cui spirito corsaiolo non è del tutto secondario.

Alessandro Vismara, il “sarto” della nautica da diporto.

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Nella sua Viareggio, Alessandro Vismara ha da sempre il suo “atelier”di barche su misura. Sì perché parlare di cantiere nautico è certamente riduttivo dato che qui, il futuro armatore, si sente proprio come dal suo sarto preferito.

Non credo che al mondo esista un’azienda natica così concepita. Un vero è proprio laboratorio dove il neo proprietario si sente parte integrante del progetto della sua barca. Come la tradizione dei vecchi maestri d’ascia tutto viene discusso e concordato con l’armatore, dal progetto, allo stampo, dai materiali, agli accessori, nulla è lasciato allo standard o peggio al caso.  Ogni richiesta viene discussa, valutata e poi realizzata.

Cime, scotte, drizze, quali scegliere?

Cime e drizze
In ambito nautico vi sono centinaia di tipologie di cime, scotte e drizze, realizzate ognuna con fibre differenti e ricoperte con varie calze di materiali diversi. La produzione è quasi sempre concentrata per usi diversi dove la capacità di sopportare carichi differenti è fondamentale.

A seconda della tipologia di barca che si possiede sarà necessario predisporre le manovre correnti con cime, scotte e drizze adatte all’uso dato che scegliere cime non adatte comporta quanto meno una spesa inutile se non peggio, come pericoli di rotture se queste risultano sottodimensionate.

Livorno, Premio Italia Vela 2010: tutte le nominations

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Livorno certifica la propria sensibilità in tema di nautica anche attraverso il Trofeo Accademia Navale & Città, giunto alla ventisettesima edizione. Una dieci giorni non-stop dal 24 aprile al 4 maggio nel corso della quale una delle località portuali per antonomasia si propone di sviluppare in maniera trasversale l’universo che ruota intorno al mare.

Competizioni, spettacoli, momenti di solidarietà: l’amministrazione locale e quella provinciale, la Marina Militare e la società civile livornese hanno unito gli sforzi per garantire all’evento una dimensione articolata e variegata. Hanno dato adesione i principali sodalizi nautici livornesi: dallo Yacht Club Livorno al Circolo Nautico di Livorno, dal Circolo Velico di Antignano al Circolo Nautico di Quercianella.

Immancabile, nella circostanza, lo svolgimento del Premio Italia per la Vela 2010 che determina riconoscimenti a personaggi in grado di mettersi in luce nel corso della stagione velistica precedente. I risultati conseguiti lo scorso anno consentono di premiare il Miglior Regatante Uomo, la Miglior Regatante Donna, il Miglior Velaio, il Miglior Progetto per la Vela e il Miglior Restauro per la Vela.

Crocette aquartierate, pregi e difetti

Crocette albero
Sulle barche a vela di recente costruzione si utilizzano accorgimenti tecnici per diminuire e semplificare le manovre. Non per niente oggi si parla di easy sailing, in considerazione del fatto che la maggior parte delle manovre di una barca sono eseguibili comodamente da una sola persona.

In tal senso l’uso sempre più diffuso di avere armi velici con alberi che montano delle crocette – bracci metallici in cui passano le sartie –  aquartierate, avvantaggia notevolmente le manovre in virata dato che questo sistema evita di dover utilizzare le sartie volanti e lo stralletto di prua.

Trofeo Princesa Sofia 2010, Alessandra Sensini guida la RS:X

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Alessandra Sensini spinge lontano l’Italia del surf nel corso del Trofeo Princesa Sofia in svolgimento a Palma di Maiorca. Solito vento da sballo (un massimo di 25 nodi che ha consentito la competizione ai soli wind-surfisti). Classifica di specialità RS:X ancora guidata dalla 40enne italiana che – come i vini d’etichetta – più invecchia e più s’impreziosisce: dopo la fenomenale prova della seconda giornata, nella terza le basta gestire il vantaggio accumulato in precedenza per confermarsi leader di graduatoria.

Un quinto e un terzo posto sono sufficienti a confermare la vetta tricolore: 24 punti per la Sensini, 25 per la Shaw. Manca una sola giornata (quella di sabato) alla medal race: 42 iscritte, 3 equipaggi italiani, la maremmana Sensini (Circolo Canottieri Aniene) non può che gioire per l’ennesima dimostrazione di forza. “Era il momento di confrontarmi con le altre atlete. Al di là del risultato finale, i traguardi degli ultimi giorni sono importanti. E’ andata bene sia con vento leggero, dove sono rimasta comunque al passo, che con vento forte. Mi sono divertita, ho ripreso solo da 2 mesi e ci sono ancora: sono lì“.

Il bastone e la ”Regata”

 ROlex Sydeny.Hobart 2

Sarà per il fatto che non ho mai amato le regate in circuito, sia quelle a bastone che a triangolo, anche quando regatavo sul mio super 470, ma oggi certamente non potrei partecipare più a questo tipo di competizioni.

L’ultima volta che mi sono messo in mente di fare una regata di questo tipo, dopo solo due ore la noia aveva pervaso tutto il mio equipaggio, per non parlare della fatica di far correre un cabinato tra delle inutili boe.

Il teak è bello, ma quanto costa?

Coperta in teak o vetroresina

Indubbiamente una coperta rivestita con delle doghe di teak si presenta certamente più elegante di una classica in vetroresina. Questo legno, marino per eccellenza, è capace da solo di trasformare un’insignificante sagoma bianca in una splendida barca, di cui godere la superba bellezza.

Ovviamente, come dice un famoso proverbio: ” non è tutto oro quello che luccica”, sarebbe sufficiente leggere uno dei report sulla deformazione per cambiare idea sull’utilizzo quasi indiscriminato di questo legno, ricavato da un albero che impiega molto tempo per crescere.

Pasquavela fa 3 per la XXIII edizione

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Con il ritorno della Primavera, la stagione velistica è ripartita alla grande anche all’interno del bacino del Mediterraneo. Da oggi e fino al prossimo lunedì 5 aprile, presso il campo di regata di Porto Santo Stefano (GR) numerosi equipaggi si sfideranno nella XXIII edizione di Pasquavela, una delle regate storiche nel panorama sportivo dello vela italiana nata nel 1988 e da allora in continua evoluzione.

Significativo un dato: a partire dal 2007, visto il gran numero di partecipanti e le diverse Classi, è stato necessario predisporre due campi di regata; solo tre anni più tardi, e quindi da questa edizione, i campi saranno addirittura tre. Del resto, il tratto di mare che ospita l’evento è notoriamente tra i più validi e divertenti del Tirreno sotto il punto di vista delle condizioni meteo-marine: consente infatti di regatare in tutti i periodi dell’anno grazie al particolare profilo della costa ed al ridosso offerto dal promontorio dell’Argentario.

Nauticshow 2010, salone internazionale della nautica di Jesolo

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Da Luxury & Yachts a Nauticshow. Il denominatore comune? Lui, Luciano Coin, capace di passare in quattr’e quattr’otto dall’ottavo salone del lusso alla dodicesima edizione del salone internazionale della nautica. Altro fattore di comunanza? Per traslazone, il lusso. Non cambia la regione (sempre lì, l’orientale Veneto) ma differisce la località geografica di riferimento – a Verona il primo, a Jesolo il secondo – ma non viene meno il leif motiv che ruota attorno a entrambe le manifestazioni.

Eccellenza tutta italiana, in un appuntamento che riesce a garantire al Made in Italy il giusto riconoscimento. E, aggiungiamo noi, evento di importanza strategica in un periodo – quale è quello attuale – di profonda crisi anche nel comparto nautico (tanto nella cantieristica quanto nell’indotto). Nella circostanza, due week end nei quali assaporare nautica: 10-11 aprile e 17-18 aprile.

Capri, Yacht Club 1999 danneggiato dalle rocce

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Brutto risveglio per i referenti della sede di Yacht Club Capri: in mattinata, infatti, la caduta di due massi di notevole dimensione ha danneggiato i locali in cui ha dimora l’associazione nautica isolana. E’ acaduto nelle prime ore del mattino: il porto turistico di uno dei capolavori italiani, da sempre e per volere naturale sovrastato da un costone roccioso che ne ha decretato un conseguenziale fascino agli occhi di turisti e residenti, è stato per una volta fonte di preoccupazione.

Il dato stonato, in un accadimento che per fortuna non ha determinato conseguenze da cronaca nera, sta nel fatto che il distacco era prevedibile: l’area, infatti, era già interdetta dai vigili del fuoco che ne avevano messo in evidenza la criticità. Pericolo caduta massi, cosa nota da un mese.

Yacht Med Festival 2010: Gaeta è un Mediterraneo di arte e fusione

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Gaeta in fermento: i preparativi per la terza edizione di Yacht Med Festival, a questo punto, sono in fase di ultimazione e la cittadina laziale ha tutta l’intenzione di mettere in scena un evento memorabile. In programma dal 14 al 18 aprile, la manisfestazione tende a conciliare la nautica con lo spettacolo. C’è qualcuno a cui è sfuggito il fatto che l’arte ben si accoppi con qualunque cosa? Qualche dubbio sull’opportunità di spiegare l'”universo mare” utilizzando ciascuna delle forme artistiche che giungono in soccorso? Bene, il consiglio è di fare un salto allo Yacht Med Festival, dove forum e momenti istituzionali vanno a braccetto con l’animazione di un villaggio dedicato al Mediterraneo.

Cinque giorni di attrazioni in grado di coinvolgere appassionati, addetti ai lavori e novelli del contesto nautico. Sforzi evidenti e propositi da “grande evento”: la manifestazione nautica più importante del comune laziale è risultante di una sinergia che include gli sforzi di Camera di Commercio di Latina e Roma; Unioncamere Lazio; Regione Lazio; Comune di Gaeta; Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta; ATLazio; Fiera di Roma; Associazioni di categoria e Consorzi di imprese. I numeri organizzativi: confermata la presenza di 65 aziende nautiche presenti con altrettanti stands, la garanzia di poter tastare con mano le belle novità proposte da ciascuno dei gruppi aderenti, area Expo, Yacht Village con vero e proprio “boat test drive”.