“Navigare all’antica”. Questo il motto degli appassionati che si sono sfidati e in questi giorni hanno concluso il Circuito Mediterraneo 2009, in cui si è disputato il trofeo di vela latina, un particolare armo che deve il suo nome alla forma della vela, triangolare, e non al nome del popoli che l’ha inventato, come facilmente si potrebbe supporre.E’ stata Alghero a vincere, una lancia catalana che grazie alla partecipazione alla tappa di La Spezia e alla prova di Stintino ha conquistato l’ambito trofeo.
I dati sono entusiasmanti per la categoria: un totale di 537 imbarcazioni iscritte nei nove anni di circuito mediterraneo, mentre solo quest’anno si è registrata la presenza di 31 nuove imbarcazioni (dati forniti dall’UNIVET – Unione Italiana Vela Tradizionale).

Acquistare una barca non è una robetta da nulla, specialmente se si parla di dieci e più metri. Non ne parliamo poi se anziché per la vela si opta per il motore. Il leasing, da qualche anno a questa parte non solo è divenuto uno strumento che determina un terno del fatturato del settore nautico, ma è stato anche promosso dal governo per agevolare le imprese che in qualche modo con questa forma di agevolazione lavorano.
Lo Spinnaker era in origine una vela studiata per le regate ed il suo modo d’impiego rimane legato alla sua primordiale vocazione. Vela aristocratica, essa non si affida a manovre accessorie e non sopporta d’aspettare, tanto che deve essere issata subito pena la ribellione della “caramella”.

