Si chiama Carthago Dilecta Est ma tutti la conoscono come la regata Fiumicino-Hammamet. L’edizione 2014 di questa particolarissima competizione se l’è aggiudicata il velista italiano Carlo Marci nonostante le condizioni meteo non ottimali.
La regata Fiumicino-Hammamet si sviluppa su 400 miglia nautiche. A vincere l’edizione 2014 di questa competizione è stato Carlo Marci che nonostante le condizioni meteomarine non perfette è riuscito a tagliare per primo il traguardo con Moana, la sua barca di legno di 14 metri. È le imbarcazioni in corsa per il titolo che è finito nella teca di Marci. Il velista è stato anche ricevuto dalle autorità tunisine che si sono congratulate per il successo riportato nell’edizione 2014.
La Carthago Dilecta Est è la sintesi di tre competizioni: quella tradizionale che si sviluppa sulla rotta Fiumicino-Hammamet, poi la Yasmine Cup che è valida per la Tunisie Sailing Week e poi la Monastir-Lampedusa conosciuta anche come Sicilia Rotta 100°.
Per l’edizione 2014 Mario Girelli con il suo Class 40 Patricia II ha stabilito il nuovo record della rotta Fiumicino-Hammamet, raggiungendo il porto tunisino in 39 ore 24 minuti e 23 secondi.
Adesso ci si aspetta di vedere la Tunisie Sailing Week tra il 7 e l’11 agosto 2014 nel golfo di Hammamet e sulla rotta Hammamet-Monstair. Poi si partirà con la Sicilia Rotta 100° che poterà gli equipaggi in partenza il 12 agosto fino a Lampedusa in un giorno intero di navigazione. L’approdo sull’isola italiana, infatti, è previsto per il 13 agosto.
La Carthago Dilecta Est che coinvolge anche lo scalo di Fiumicino, è considerato dalle amministrazioni locali, uno strumento importante per la valorizzazione del mare, ecco perché la manifestazione è sempre accolta dai locali con molto entusiasmo. Ecco, per esempio, le parole del sindaco di Fiumicino:
“Sono stato felice di accogliere questa iniziativa – ha detto Montino – l’intenzione è quella di rendere sempre più forte questa regata, il cui spirito va nella direzione che abbiamo sempre sostenuto. Il nostro Comune, infatti, ha il mare come grande risorsa. Si tratta di un patrimonio che intendiamo utilizzare fino in fondo.”
