
Dopo solo undici giorni dalla partenza, mentre il trimarano francese si trovava a circa 1600 miglia dal way point di Cape Town, è arrivata la notizia inaspettata: la rottura di un braccio di sostegno dello scafo sinistro costringe Franck Cammas e il suo equipaggio alla rinuncia del tentativo di battere il record di circumnavigazione del globo del trofeo Jules Verne.
Solo poche ore prima tutto sembrava andare per il meglio, la tabella di marcia era in perfetto sincrono con quella pianificata a tavolino e la barca francese letteralmente volava sull’acqua a medie impressionanti prossime ai 35 nodi sulle 24 ore. Nulla poteva far presagire il peggio, ma si sa, questi scafi sono studiati per essere portati al limite ed il limite non può essere conosciuto, a priori, da nessuno.

Partiti in 24 dal porto di Sain-Nazaire, a Nantes, dopo 13 giorni di navigazione il team italiano Soldini-D’Alì è in testa nella traversata oceanica “La Solidaire du Chocolat“.

Ambrogio Fogar nasce a Milano il 13 Agosto 1941. Fin da giovanissimo coltiva la passione per l’avventura e gli sport estremi attraversando con gli sci le Alpi, praticando il paracadutismo ed arrivando persino ad ottenere il brevetto di pilota per aerei acrobatici.
Nelle prossime settimane gli amanti della vela d’altura potranno assistere alla spettacolare sfida dei Maxi Trimarani, da oltre 30 metri di lunghezza, nella contesa del Trofeo Jules Verne, titolo che premia la barca a vela che riesce a percorrere il giro del mondo senza scalo nel minor tempo possibile.