A volte le alternative limitate in un mercato seppur variegato non lasciano scampo: o accettare il compromesso, oppure inventarsi qualche soluzione fuori dall’ordinario.
E’ quello che è successo a Enrico Curatolo, attualmente di mestiere agricoltore, inventore per passione, nonché un passato da progettista e titolare di 3 aziende che collaboravano con nomi prestigiosi come Philips, Ferrari e BMW. Il gozzo Gecko, di sua invenzione, unisce quanto di più estremo ci possa essere in materia di scafi: velocità e dislocamento, attraverso una tecnologia brevettata che permette, con un fuoribordo di soli 40 cavalli, di raggiungere una velocità di 20 nodi, planando.

In tempi difficili per il mercato nautico, dove armatori e cantieri si interrogano sul futuro incerto, qualcuno riparte e lo fa puntando tutto sull’innovazione tecnologica. La novità arriva da oltreoceano, e la parola chiave è carbonio.



