Il vero “miracolo” di Torben

di Redazione Commenta

Torben
Si sa molto spesso gli skipper sono delle persone schive che non amano le luci della ribalta, ma preferiscono la solitudine degli spazi infiniti degli oceani alle serate mondane a base di caviale e champagne.

Non ho mai avuto la fortuna di conoscere Torben Grael, protagonista  nei giorni scorsi del salvataggio di una mamma e del figlio nelle strade alluvionate di Rio  de Janeiro, ma sono convinto che questo gesto gli valga la stima ed il rispetto di tutta la comunità mondiale e non solo di quella del mondo velico.

Secondo quanto riportato dalle cronache dei giornali martedì verso le 3 di notte una grossa frana ha fatto crollare la strada dei Fiori a Niteroi, sobborgo residenziale di Rio, nonché cittadina dove ha la residenza il pluri campione di vela ed ex tattico di Luna Rossa, nelle ultime edizioni della Coppa America, Torben Grael.

Durante questa devastante sciagura la casa del vincitore dell’ultima edizione della Volvo Ocean Race, è stata solo sfiorata distruggendo fortunatamente solo il garage. Mentre Torben assisteva alla devastante alluvione di fango ed acqua si è accorto che una macchina veniva trascinata via dalla corrente e senza pensare alla propria incolumità si è gettato nella marea d’acqua per soccorrere i passeggeri.

Il velista brasiliano, con questo suo gesto, è riuscito a salvare la vita alla mamma ed al figlio, mentre per il padre non c’è stato nulla da fare dato che la forza della corrente l’ha trascinato via inesorabilmente.

Molti hanno definito eroico il gesto dello skipper carioca, mentre io sono convito che è stato solo lo spirito istintivo di aiuto e di sopravvivenza che accomuna tutti i veri uomini di mare, i quali di fronte alle persone in difficoltà, non esitano a mettere a repentaglio  la loro vita, pur di salvarne una.

Certamente questa “miracolo” rende onore a Torben e sono convito il  salvataggio  sarà per lui uno dei più importanti ricordi della sua vita,  al pari di una prestigiosa vittoria in regata.

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