
La maggior parte dei velisti e dei marinai in genere non le considerano strumenti utile da riporre nelle dotazioni di sicurezza, alcuni non sanno neanche cos’è ed a cosa serva, forse perché non hanno mai affrontato un mare in tempesta con venti sopra ai 50 nodi ed onde alte più di dieci metri, ma chi le burrasche le ha viste davvero sa bene quanto siano utili. Stiamo parlando della “ancora galleggiante” e delle “spere”
Il numero dei metodi per superare il mare in tempesta è aumentato da quando si possono reperire sul mercato questi tipi generatori di resistenza idrodinamica cioè attrezzi che calati da prua o da poppa trattengono lo scafo da una delle estremità rallentandolo.



Coltivare piante e germogli a bordo può costituire una piacevole, economica e salutare soluzione navigando per lunghi tratti. I semi germogliati costituiscono un’ottima fonte di enzimi, oligoelementi ed aminoacidi essenziali e soprattutto di vitamine e sali minerali sempre preziosi in barca, particolarmente quando fa caldo e si suda molto.
Volare è sempre stato il sogno di ogni uomo sin dai tempi epici di Icaro o dell’epopea dei fratelli Wright, ma “volare sull’acqua” è ancora una chimera per moltissimi velisti, soprattutto per coloro i quali non hanno a disposizione budget milionari per costruirsi dei multi scafi iper tecnologici come quelli visti nelle regate oceaniche o nei vari tentativi di record di velocità.
Ambrogio Fogar nasce a Milano il 13 Agosto 1941. Fin da giovanissimo coltiva la passione per l’avventura e gli sport estremi attraversando con gli sci le Alpi, praticando il paracadutismo ed arrivando persino ad ottenere il brevetto di pilota per aerei acrobatici.

