
Il Comet 303 è certamente una barca che ha fatto epoca sin dal giorno della sua presentazione verso l’inizio degli anni ottanta.
Costruito dalla Comar di Forlì su disegno dello studio Vallicelli veniva dotata di due tipologie di armo a sloop frazionato: uno classico, per il diportista, e l’altro con albero e bulbo maggiorati per chi voleva utilizzare il 303 in regate di categoria.



A volte le alternative limitate in un mercato seppur variegato non lasciano scampo: o accettare il compromesso, oppure inventarsi qualche soluzione fuori dall’ordinario.



Atlantis 40 è uno sportcruiser dei cantieri della divisione Atlantis di Azimut Benetti S.p.A. che offre soluzioni per vivere il mare all’aria aperta. Le soluzioni adottate, infatti, spingono in tal senso presentando interni comodi ma soprattutto funzionali, e ampi spazi nel flydeck e nel ponte inferiore per godersi splendide giornate di sole e di puro relax.
Nonostante il termine “loft” sia indicato per una tipologia abitativa derivata direttamente da spazi industriali abbandonati e poi trasformati in abitazione, la radice etimologica è quella di “spazio”, “aria”.
Arriva dal Cantiere del Pardo il Grand Soleil 38, un undici metri e novanta nel 1991, disegnato da Pascal Conq dello Studio Finot. A causa di alcuni avvicendamenti societari, in seguito, il progetto venne abbandonato perché antieconomico e fu ripreso nel 1997 dalla Comar con il nome di Comet 38.