
Quando nei primi anni sessanta il marchio Boston Whaler comparve sulle nostre acque era considerato un barchino stranissimo dalle forme inusuali e senza futuro per i patiti dell’epoca.
In realtà era la prima barca con una carena mai vista prima, piatta e squadrata, e con la garanzia dell’inaffondabilità di questo guscio molto pesante e robusto. Per chi all’epoca era abituato ad altre forme ed ai classici gommoni, questo mezzo apparve subito innovativo tanto da conquistarsi ben presto una folta schiera di ammiratori, soprattutto tra pescatori sportivi e cacciatori da laguna.

						

						
						
In tempi difficili per il mercato nautico, dove armatori e cantieri si interrogano sul futuro incerto, qualcuno riparte e lo fa puntando tutto sull’innovazione tecnologica. La novità arriva da oltreoceano, e la parola chiave è carbonio.
						
Dopo vent’anni, il cantiere statunitense J Boat in collaborazione con la propria filiale francese ha realizzato un cabinato sportivo da 32 piedi, 9,65 metri per la precisione. Dalle linee tecniche, decisamente classiche per la classe in cui si pone, J97 si presenta come una soluzione adatta a chi predilige velocità e maneggevolezza piuttosto che a comodità e comfort di navigazione.
						
						
Dopo aver chiuso i battenti proprio alcuni giorni fa, il 
						