Rio 42 Art è un affascinante open varato dal cantiere Rio Yachts, che ha fatto il suo debutto in primavera.
Lo yacht, infatti, è una delle ultime novità di Rio Yachts e interpreta perfettamente il motto del cantiere bergamasco: “Navigare Alto”.
Rio 42 Art è un affascinante open varato dal cantiere Rio Yachts, che ha fatto il suo debutto in primavera.
Lo yacht, infatti, è una delle ultime novità di Rio Yachts e interpreta perfettamente il motto del cantiere bergamasco: “Navigare Alto”.
Il nome Panthalassa (dal greco “pan“, “tutto”, e “thalassa“, “mare”) è stato dato all’unico e gigantesco oceano, che era presente sul nostro pianeta ai tempi del Triassico , quando primi stadi dell’evoluzione del mondo iniziavano a monifestarsi, molto tempo prima della deriva continenti.
Secondo la nota teoria della tettonica a zolle l’enorme oceano circondava la Pangea, l’unico supercontinente presente. In seguito, con il progressivo allontanamento delle varie zolle tettoniche, la Panthalassa si divise in più oceani, sino a raggiungere l’attuale dimensione e conformazione dei mari.
Tutti gli armatori che in questi anni hanno acquistato una barca mediante Leasing Nautico, stanno per avere una brutta sorpresa dal parte del Mnistero della Fiananze: il rimborso dell’IVA risparmiata, meglio non pagata, sui canoni di locazione finanziaria.
La cosa assurda di questo provvedimento è la sua retroattività; pertanto anche chi aveva ottenuto dei vantaggi fiscali sarà costretto a versare ciò che prima invece era stato risparmiato. Infatti ,secondo quanto stabilito dal DL 18 del 11 febbraio 2010 che recepisce una direttiva comunitaria, a partire dall’anno in corso e per il futuro la riduzione dell’IVA non sarà più possibile per quei soggetti passivi d’imposta.
Il nuovo natante della siciliana Italmar, il Cabin 28, è stato presentato all’ultimo salone di Genova, ottenendo sin da subito un ottimo successo ed apprezzamento da parte del pubblico degli appassionati di nautica, così come giudizi positivi da parte degli addetti ai lavori.
Il pregio di questa imbarcazione è quello di essere un piccolo cruiser che abbina caratteristiche costruttive di qualità e buone doti nautiche, a costi d’acquisto e di gestione contenuti. Disegnato dagli architetti Alfio Magnano e Paolo Savoca, il Cabin 28 è stato pensato per offrire grandi spazi, nel layout interno ed esterno, in dimensioni compatte.
Di recente ho potuto provare, nelle acque della Liguria, un Grady-White 180 Sport, la tipica imbarcazione da pesca made in USA. Sin dal primo approccio si capisce subito che questo piccolo 18 piedi nasconde, in realtà, delle doti sorprendenti sia in termini di tenuta che di affidabilità in ogni situazione di mare.
L’aspetto innovativo di questo Center Console, unito ad un’ottima abitabilità e comfort, sono studiati su misura per un “neo fisherman”, che vuole cimentarsi in questa disciplina per la prima volta e senza avere molta dimestichezza con la conduzione di grandi scafi.
Gli amanti della pesca d’altura sanno bene quanto è difficile catturare una preda di grosse dimensioni. La forza di un pesce è sorprendente e ci si può impiegare anche diverse ore prima che un grosso tonno od una bella Lampuga, si lascino issare a bordo.
Il combattimento è certo molto faticoso, anche dal punto di vista fisico, e per questo motivo molte barche si dotano di appositi accessori come le sedie da pesca. Infatti la comodità e la pazienza sono due fattori determinanti per una buona pesca.
L’italiani, è noto, sono dei buon gustai e la cucina nazionale è da sempre ricercatissima in tutto il mondo, basta guardare quanti ristornati italiani ci sono all’estero. La cura e l’amore per la buona tavola fa sì che, anche nelle barche dei cantieri italiani, l’attenzione dedicata alla zona pranzo occupi sempre più spazio sottocoperta.
Se poi saliamo a bordo dei mega yacht allora, l’area cucina sembra quella di un ristorante di rango dove operano dei veri e propri cuochi professionisti. Per questi motivi, ormai da alcuni decenni, le aziende specializzate in forniture professionali per ristorazione hanno puntato sul settore delle imbarcazioni da diporto, sviluppando appositi modelli che possono essere installati a bordo anche di barche medio piccole.
Dopo l’invasione della Russia nel 1812 da parte della truppe napoleoniche e la successiva tremenda sconfitta, l’imperatore di tutti i “francesi” Napoleone, fu esiliato nella piccola isola d’Elba, oggi meta di molti velisti, ma all’epoca abitata salo da alcuni pescatori e dominata da una grande fortezza.
Dopo esser fuggito dal suo esilio elbano, con l’aiuto dei Corsi e di alcuni fedeli soldati, Napoleone rientrò in Francia, solo per essere nuovamente sconfitto dal Duca di Wllington nella battaglia di Waterloo nel giugno del 1815.
Kiwi 40FC è un’imbarcazione che promette faville. Si tratta, infatti, di un vero fuoriclasse dei mari e porta la firma di grandi nomi come Lapo Ancillotti, creatore, nonché coordinatore del progetto e Francesco Piva di BTBoats, lo studio Farr Yacht Design e il Cantiere Cookson.
Kiwi 40FC è stato appena varato ad a Auckland ed è un class 40 rivoluzionario dalle prestazioni assolutamente eccezionali, nella buona e nella cattiva sorte… Persino in condizioni “oceaniche”.
Tra le varie imbarcazioni esposte all’ultimo salone di Genova c’è ne stata una che mi ha colpito in modo particolare, anche se non saprei dire se del tutto positivamente. Infatti il nuovo Sense 50, del cantiere francese Bénéteau, è decisamente una barca inconsueta se rapportata ai più recenti modelli “sfornati” dallo stesso cantiere o dai suoi diretti concorrenti.
La nuova filosofia ispiratrice , sense o non sense che dir si voglia, racchiude in se un duplice concetto: uno scafo dal disegno moderno e performante ed una tuga alta, squadrata e dal design tipico delle barche degli anni settanta, sormontata da un roll-bar, a parer mio, del tutto superfluo.
Magazzù MX-13 è un gommone di lusso dal design sportivo varato dai Cantieri Magazzù.
l’azienda palermitana è famosa per i suoi battelli pneumatici, in grado di combinare eleganza e potenza con un alto standard qualitativo. L’MX-13, infatti, è un maxi-rib estremamente confortevole sia sopra che sottocoperta, nonostante il suo look sportivo.
Molti uomini famosi ed importanti amano andare in barca a vela e tra i vari personaggi storici come non ricordare il presidente degli USA John F. Kennedy, morto a Dallas il 22 novembre 1963 dopo essere stato colpito a morte durante un oscuro attentato, perpetrato ai suoi danni, forse da apparati del governo e dei servizi segreti. Da buon marinaio del New England il mare e la vela erano certo nel suo DNA sin dalla nascita, anche se poi crebbe in un elegante sobborgo di Boston.
La l’amore per il pare portò Kennedy, durante la seconda guerra mondiale, a diventare ufficiale di marina combattendo nel pacifico al comando di alcune motovedette siluranti. Negli anni del conflitto si distinse anche per imprese eroiche che gli consentirono di ottenere alte onorificenze militari.
Per chi ama la vela poter navigare su barche importanti come il nuovo Southern Wind 102 Ds è certamente più di un sogno. Allo stesso modo la nascita di questo cantiere è stata la realizzazione del sogno di un uomo che da sempre ha respirato l’aria di mare.
Guglielmo Persico, conosciuto da tutti come Willy, passo la sua gioventù a Napoli, una delle più belle città italiane di mare. Egli visse l’esperienza dei cantieri navali sin da quando era un ragazzo al seguito del lavoro paterno contornato da un mondo fatto di odori, lavoratori e di oggetti che gradualmente prendevano forma per diventare grandi navi.
Aquamarine 800 è un gozzo dalla carena planante, capace di raggiungere una velocità massima di 30 nodi, pur mantenendo un’ottima stabilità in mare.
Il gozzo è una barca da pesca che affonda le sue radici nella tradizione marinara italiana, sono, infatti, imbarcazioni tipiche della Liguria, ma anche della Toscana e della Sicilia, terra d’origine del cantiere Aquamarine nato nel 1998.