Occhio all’ancora se la fili per “occhio”

Filare l'ancora
Abbiamo già parlato in precedenti post di come sia necessario fare molta attenzione quando si da fondo all’ancora e quali siano gli accorgimenti principali perche il nostro “ferro” abbia una buona tenuta.

Oggi invece voglio illustrarvi una manovra di emergenza che si deve effettuare quando si è alla fonda è il mare improvvisamente inizia a salire e disancorare diventa problematico se non pericoloso.

Le vele della barca, la tormentina.

Tormentina
Da quando le barche da crociera montano le vele rollabili i novelli diportisti sembra che non conoscano l’uso di altre tele se non quelle del Genova e della Randa. In realtà esistono numerose soprattutto quelle di prua.

Oltre al già citato genova esistono i fiocchi, il solent, la tormentina, il gennaker, lo Spi, l’MPS ed il Code Zero. In questo posto vorrei soffermarmi sulla tormentina quasi del tutto sparita nel corredo di velo delle barche moderne.

Aluyacht 480, la barca in alluminio non è il Domopak

AY480-prua

Molti amici non credono che le barche in alluminio siano migliori di quelle in vetroresina, anzi sono convinti che poi, in fondo in fondo, questo metallo sia soggetto a corrosioni ed usura al pari delle altre barche costruite in materiali vari.

Personalmente sono convito che le barche in alluminio siano superiori sia per caratteristiche intrinseche che per la possibilità quasi unica di lavorazione del materiale estremamente personalizzabili ed a costo contenuti.

Porti liberi, ma posti a pagamento.

Porto_di_Tricase

Di recente mi è capitato di leggere di una disavventura accaduta ad un diportista che voleva passare qualche giorno nel porto salentino di Tricase con la sua barca.

Dopo aver contattato la competente capitaneria entra nel porticciolo si ormeggia e dopo quel momento inizia una storia assurda che coinvolge Capitaneria di Porto, un ormeggiatore ed una società di La Spezia.

Gipsy Moth IV, in vendita lo yacht di Chichester.

Gipsy_moth IV
La notizia è di quelle che fanno felici gli amanti delle vele d’epoca e quelli che cercano di comprare barche con una storia ed un glorioso passato alle spalle: il Gipsy Moth IV è in vendita!

Per chi non lo sapesse si tratta del Ketch di oltre 16 metri con cui il navigatore solitario inglese Sir Francis Chichester, tra il 1966 ed 1967, riuscì a compiere la circumnavigazione del globo in solitario e contro i venti dominanti.

Barcavelox, questa estate iniziano i controlli

Moto d'acqua

Da questa estate entra in vigore anche in mare il Barca-velox e l’etilometro, pertanto chi si vuole mettere al comando di unità da diporto sappia che più o meno valgono le stesse regole che si applicano sulle strade.

Un recente decreto legge prevede multe salate, dai 2.066 euro a 8.263 euro, per chi guida in condizioni psicofisiche alterate. Sanzione che raddoppia per le imbarcazioni da diporto.

Strumentazione in barca, la centralina del vento

 Stazione Vento

 

Da quanto l’essere umano è sulla terra ha sempre cercato di capire le forze della natura ed interpretare gli effetti che generano. Nella nautica moderna è fondamentale saper valutare le condizioni meteo marine con i rischi ed i vantaggi connessi.

Basta considerare che sino a 15 / 20 anni fa il GPS era uno strumento ad esclusivo uso militare, mentre oggi è presente ed utilizzato su tutte le imbarcazioni oltre che su molti mezzi di trasporto.

Bavaria yachts, Ludmann nominato nuovo AD

Ludmann

L’azienda tedesca, leader nel mercato delle imbarcazioni strettamente di serie, completa il processo di ristrutturazione, dopo l’acquisizione del Cantiere dai fondi Oaktree Capitale e Anchorage Advisors, con la nomina di un nuovo Amministratore delegato.

La scelta è caudata Jens Ludmann, già AD di Ford Europe e uomo di consolidata esperienza nel rilancio di società in crisi. Come si evince dal comunicato stampa emanato negli scorsi giorni, il dirigente tedesco entrerà in carica dal 15 agosto.

Salpa Laver 32.5, la dolce vita partenopea

Salpa Nautica 32.5

Vi sono cantieri di grande blasone con i quali la nautica italiana riesce ad avere il primato assoluto nel settore diporto e grazie a queste aziende che costruiscono i grandi yacht destinati ai mercati più esclusivi, la bilancia commerciale con gli altri paesi concorrenti è sempre in attivo.

Oltre alla fascia dei big esistono delle realtà produttive, magari non ancora molto conosciute a livello internazionale, che riescono a meravigliare chi pensa che certi livelli di eccellenza non possano essere raggiunti da chi opera nelle fasce più basse, per dimensioni e listini.

Motore diesel, come si spurga

Motore diesel 2

 
La quasi totalità della barche a vela e moltissime di quelle a motore utilizzano ormai propulsioni a moti alimentati a gasolio i cosiddetti motori diesel, dal nome del suo inventore il tedesco Rudolph Diesel appunto.

La semplicità di funzionamento e i rischi limitati d’incendio sono una delle ragioni che hanno indotti i produttori di barche ad utilizzare questo tipo di motore piuttosto che quelli alimentati a benzina, la quale essendo più volatile e certamente più infiammabile.

Al via la terza edizione del Primatist Trophy

Primatist trophy

Molti appassionati di motonautica sentono la mancanza di competizioni sportive dedicate ai diportisti puri che però vogliono dare sfogo ai numerosi cavalli delle loro imbarcazioni.

In ossequio allo spirito competitivo, da sempre nel DNA della famiglia Abbate, quest’anno la nuova edizione del Primatist Trophy di correrà nelle acque del  Granducato dove storia e motori potranno affascinare anche i semplici appassionati di nautica.

Il “democratico” Giappone condanna a due anni di carcere a Peter Bethune

Peter Bethune

L’ambientalista Peter Bethune è stato condannato a due anni di reclusione con la condizionale per aver “assaltato” una nave baleniera battente bandiera del sol levante durante il tentativo di arginare l’ennesimo massacro degli splendidi cetacei.

Questa scandalosa sentenza del tribunale di Tokyo è arrivata come un fulmine a cel sereno, mentre   l’ambientalista di Sea Shepherd era  intento a promuovere la difesa delle balene e sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale.

Blu Martin, batte la crisi con nuovi investimenti

Blumartin st 55

 

Nonostante il 2010 sia ancora un anno molto difficile per la nautica da diporto, con fatturati scesi di oltre il 50 % rispetto a due anni fa e molte barche restino invendute, alcuni cantieri investono nuove risorse promuovendo e diversificando le strategia di vendita e la cura al cliente.

In questo panorama non roseo il piccolo, ma consolidato cantiere comasco Blu Martin ha iniziato un profondo programma di investimenti ed innovazione a tutti i livelli. In primo luogo è arrivato al traguardo il progetto di completamento della gamma con importantissime novità.

Diabolika vince la 6° edizione della “Giraglia de no’ altri”

Diabolika

Dopo l’arrivo dell’ultima imbarcazione al traguardo di Riva di Traiano, si è conclusa la 6° edizione della regata Riva di Traiano-Giraglia-Riva di Traiano, simpaticamente ribattezzata la Giraglia de no’ altri, per distinguerla dalla più famosa Rolex Giraglia.

Questa difficile regata d’altura sul percorso di oltre 250 miglia non ha nulla da invidiare alla più blasonata regata franco –italica, dato che le condizioni meteo, anche in questo periodo, possono essere difficili nel Tirreno centrale, con bonacce che si alternano a repentini colpi di vento.