Scegliere il layout della barca, la cucina – prima parte –

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Molti cantieri propongono vari tipi di Lay-out sullo stesso modello di barca e questo molte volte comporta delle decisioni che non sempre sono frutto di un giusto ragionamento. In particolare gli armatori cercano un numero di posti letto superiore persino a quello che normalmente è necessario convinti che poi imbarcheranno una numerosa “ciurma” di amici.

Nella realtà la scelta del lay-out dovrebbe essere fatta seguendo dei principi ispiratori diversi e che non includono necessariamente il posti letto di una barca. Infatti oltre ai posti letto è importante anche scegliere il tipo di cucina ed anche i locali bagno che a seconda dell’utilizzo devono necessariamente adeguati.

Canale di Suez, tra l’Africa e l’Europa

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Una delle opere idrauliche più importanti al mondo è certamente il canale di Panamà di cui abbiamo già parlato in questo blog. L’altro canale per importanza, ma non per traffico, è il canale di Suez. Rispetto al suo concorrente centroamericano il canale che attraversa il deserto per collegare il Mediterraneo al Mar Rosso, in un percorso lungo ben 163 km, non necessita di chiuse per superre i dislivelli dato che i due bacini sono pressoché sullo stesso piano.

Nei secoli precedenti alla sua moderna realizzazione, che risale al 1869, le popolazioni antiche avevano cercato di creare una via d’acqua che potesse congiungere i due mari così da facilitare il transito. Un primo canale verso il 300 Ac fù costruito congiungendo il Nilo con un canale  verso il Mar Rosso.

Trasferire la barca al sole, consigli pratici

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Con l’approssimarsi dell’estate molti armatori decidono di trasferire la propria barca che durante l’inverno è stata ormeggiata nel marina più vicino a casa, in luoghi incantati come la GreciaTunisia o la Turchia.

Lo scopo del trasferimento è quello di poter trascorrere delle piacevoli settimane blu in compagnia di amici o parenti , scorrazzando in tutta tranquillità tra isolette e calette dalle acque turchesi e cristalline.

Le Figaro Banque Populaire, in testa alla Transat AG2R la Mondiale

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Dopo l’ultima classifica ,stilata l’altro giorno , il duo del Figaro 2 Bénéteau – Banque Populaire – ha ritrovato il suo posto nel trio di testa degli aspiranti vincitori. Dopo aver superato il limite delle 1000 miglia all’arrivo Jeanne e Gérald, sono convinti che la loro regata possa avere una conclusione molto positiva, dopo alcune giornate passate nell’incertezza di aver fatto la scelta giusta, a causa di una diversa strategia attuata rispetto agli avversari diretti.

L’equipaggio di Banque Populaire si è ritrovato alla fine nel gruppo dei favoriti senza quasi aver forzato l’andatura per raggiungere il gruppo di testa formato dal Brit Air, Saveol e Cercle vert, tutte imbarcazioni molto performanti e velocissime.

Incentivi per i motori fuori bordo, la solita farsa

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Per la prima volta, dopo aver incentivato di tutto e di più, nel nostro paese è arrivato anche l’incentivo economico statale per l’acquisto dei motori fuori bordo.  Con il Decreto legge dello scorso 19 marzo infatti il Governo stabiliva lo stanziamento di 20 milioni di euro per il comparto nautico.

Della somma stanziata 8 milioni erano “riservati” ai motori fuori bordo sino ad una potenza di 100 hp, mentre altri 12 milioni di euro sarebbero stati destinati all’acquisto di stampi utili per produrre imbarcazioni.

Arriva l’estate dei Charter, ma qual è quello giusto?

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Anche se con un certo ritardo rispetto ad anni passati la stagione velica sta pian piano arrivando e molti appassionati stanno valutando l’opportunità di trascorrere qualche giorno in barca. La bellezza della vela è tutta da scoprire e con una barca a noleggio si possono fare delle piccole o grandi crociere in compagnia di amici o famigliari.

Lasciare i ritmi frenetici della vita cittadina tuffarsi in acque pulite e cristalline delle calette inesplorate accompagnati dal tepore di una leggera brezza estiva non ha paragoni in termini e modi di godersi una bella vacanza.

Nautica, a Milano la due giorni del “Trofeo Leonardo”

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Dopo il grande successo ottenuto dal salone “NavigaMi”, la nautica torna protagonista in questo weekend a Milano, scegliendo nuovamente come scenario, i Navigli. Infatti, dopo il grande successo fatto registrare lo scorso anno, oggi e domani, sabato e domenica 8-9 maggio, torna “Il Trofeo di Leonardo”, la storica competizione di motonautica sulle acque dei navigli. Saranno dodici i gommoni che si sfideranno su un percorso di 20 km, che si snoda lungo il Naviglio Grande, con partenza da Milano ed arrivo ad Abbiategrasso.

La manifestazione, è stata ideata dalla società “Navigli Lombardi” ed è realizzata grazie al patrocinio della Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano. I dodici gommoni in gara, in rappresentanza degli enti facenti parte del Consorzio dei Navigli Lombardi, si sfideranno in una gara di regolarità e abilità, su un percorso come detto di 20 km, della durata di circa due ore e trenta minuti. I singoli equipaggi saranno composti da un pilota della FIM (Federazione Italiana Motonautica) e da un amministratore dei dodici enti interessati in rappresentanza del proprio territorio. Regione, Provincia e Comune hanno sostenuto e favorito l’iniziativa, per valorizzare ancora di più Milano come città d’acqua e importante centro turistico.

Hydroptère ritorna in acqua per un tour d’altura nella Bretagna.

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Lo scafo più veloce al mondo l’Hydroptère di Alain Thébault è ritornato nel suo elemento naturale: l’acqua. Lunedì 3 maggio il varo del multiscafo è avvenuto nella baia di Lorient in Bretagna.

La barca resterà ancorata al pontone della Città della VelaEric Tabarlay” per una settimana, così da permettere al pubblico visitatore della struttura di poter ammirare anche  lo scafo più veloce al mondo, prima della sua partenza per un grande giro promozionale per tutta Europa.

Skipper, occhio alla lente si perde la patente!

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La patente nautica, per molti sfortunati “non vedenti” sta diventando peggio di una gimcana ad ostacoli, quasi fosse diventato un brevetto per super Top Gun della Marina Militare Statunitense. Sì perché con la recente modifica di una norma del Codice del Diporto, oggi per avere il tanto agognato pezzo di carta è necessario possedere una super vista modello Superman.

La prescrizione normativa prevede che per il rilascio o il rinnovo della patente Nautica i richiedenti devono possedere una vista complessiva – cioè la somma dei valori di misure dei due occhi – non inferiore ai 10/10, misurata con eventuali lenti di correzione.

Nautica, il restyling del Gruppo Ferretti

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Dopo aver avviato una profonda riorganizzazione societaria nello scorso autuno, il Gruppo Ferretti rilancia il suo nome sul mercato dei motor yacht, con un programma di investimenti pari a 40 milioni di euro nel prossimo triennio. Denaro fresco che servirà per due motivi diversi: da un lato aumentare la gamma dei prodotti, che passerà dagli attuali 55 a 60, sia a cambiarne i contenuti, con 40 nuovi modelli. Ma il piano industriale firmato dall’amministratore delegato Salvatore Basile, ha riguardato anche la struttura interna societaria del Gruppo Ferretti, il quale passa da un insieme di società facenti capo a nove marchi ad un controllo centralizzato con unico cda, in modo da ottimizzarne i costi e razionalizzarne le politiche industriali e commerciali.

“Route du Rhum”, dopo Soldini ora tocca a Consorte.

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La notizia è fresca di stampa ed è confermata dallo stesso organizzatore dell’ evento la Pen Duik che ha scritto allo skipper italiano Davide Consorte confermandogli la sua inclusione nella lista dei 75 partecipanti ammessi all’edizione 2010 della transatlantica in solitario.

Dopo la partecipazione insieme allo skipper francese Arnaud Aubry alla Solidaire du Chocolat del 2009, percorrendo le 5.000 miglia da St.Nazaire (FRA) al Messico in 32 giorni 20 ore e 9 minuti alla media di 6,35 nodi, ottenendo la 13° posizione, ora Davide dovrà prepararsi per affrontare le oltre 4000 miglia del percorso, non meno impegnativo, che separano Saint Malò, in Francia, da Point-à-Pitre nella magnifica isola di Guadalupe.

Nautica, Milano: grande successo per il “NavigaMi” sul Naviglio

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E’ andata molto meglio del previsto l’afflusso, si calcola che i visitatori siano stati oltre 50mila secondo i numeri in possesso degli organizzatori, che da venerdì 30 aprile a domenica 2 maggio scorsi, hanno affollato l’alzaia e la ripa del Naviglio di Milano, nei tre giorni in cui era prevista l’esposizione del salone nautico milanese “NavigaMi“.

In tanti, oltre ai classici appassionati, si sono dunque lasciati incuriosire per gli oltre 50 natanti ormeggiati e per l’imponente sagoma dell’ospite d’onore, l’imbarcazione Azzurra’83. “Milano è stata per tre appassionanti giorni una vera capitale della nautica” – ha dichiarato entusiasta Emanuele Errico, Presidente di Navigli Lombardi scarl, che ha organizzato l’evento.

“Il salone NavigaMi, oltre a superare ogni aspettativa in termini di numero di visitatori, ha mantenuto tutte le promesse: ha dato una vetrina unica come il Naviglio Grande alle numerose realtà del settore nautico, particolarmente radicato a Milano e in Lombardia”. Ma il “NavigaMi”, come sottolinea lo stesso Errico, ha regalato ai tanti cittadini di Milano, uno scenario alquanto insolito per la loro sin troppo spesso grigia città.

Seatec, tecnologia nel rispetto dell’ambiente

Seatec

La fiera del settore tecnico dedicata alla nautica che si è tenuta a Carrara dal 10 al 12 febbraio è giunta alla sua ottava edizione con grandi novità che soprattutto sono orientate al rispetto dell’ambiente.

Dalla sua parte il Seateac ha il fatto di essere localizzato in una zona che è il fulcro della nautica italiana con molti cantieri che hanno sede nelle vicinanze, così come molte aziende di componenti ed accessori che producono prodotti per uso nautico.

Rifiuti in barca, come smaltirli.

Inquinamento in barca
Durante le lunghe crociere estive la barca inevitabilmente si trasforma nella nostra piccola dimora con tutte le conseguenze e le problematiche comuni alla vita quotidiana. L’uso parsimonioso dell’acqua, il lavaggio dei panni e delle stoviglie, la pulizia e l’igiene personale, sono tutte potenziali fonti d’inquinamento del mare.

La gestione degli scarti e dei rifiuti poi diventa un vero problema dato che a differenza di casa non vi sono raccolte organizzate e pertanto lo smaltimento degli RSU diventa un nostro problema. Personalmente, sia quando sono in navigazione che durante le soste in rada, pretendo la massima attenzione alla gestione dei rifiuti chiedendo a tutti i membri dell’equipaggio di evitare assolutamente di gettare in mare alcunché.