Acquistare un barca, evitare la truffa – parte prima –


Con questa serie di post vogliamo dare alcuni consigli pratici, ai futuri neo armatori, al fine di non trovarsi nelle condizioni di essere esposti alle trame dei truffatori professionisti o di dover rischiare di confrontarsi con operatori e cantieri nautici poco seri.

Il sottoscritto, come molti altri colleghi, troppo spesso hanno l’incombenza di difendere, gli ignari armatori/acquirenti, da una pletora di personaggi loschi e disonesti, che si insidiano nelle varie  e rispettabili categorie del settore nautico quali:  Cantieri, Broker, Assicuratori e Dealer .

Tuga

In un’imbarcazione la tuga è la parte rialzata rispetto al piano di coperta al fine

Teak, non tutto il legno è uguale

Quanto si parla di rifiniture in barca non si può sottintendere che i legni sono dei fregi pregiati che possono aumentare il fascino degli scafi oramai quasi tutti realizzati in materiali composti. Il Teak è un essenza di vita e si deve tagliare con cura escludendo ciò che si vuole da quello che si deve scaratere.

Essendo il Teak il re dei legni il suo prezzo è molto elevato, ma non tutto quello che viene definito Teak ha lo stesso valore e pregio. Il suo albero appartiene alla famiglia delle dicotiledoni specie arborea esogena e molto difficile da allevare sia per le sue caratteristiche peculiari sia  per il particolare clima in cui si sviluppa.

Commodore, il primo a vincere il trofeo Jules Verne.

Quando ero giovane i moderni PC non esistevano ed i computer per casa erano più simili a dei video giochi che permettevano poco o nulla visto che lo sviluppo dei software non esisteva ed i programmi erano limitati a poche funzioni.

All’inizio degli anni ottanta la tedesca Commodore inizio la produzione del primo computer da casa il mitico Commodore 64, che possedeva una velocità da bradipo rispetto ai modelli successivi da milioni di bits.

Campionato invernale di Marina di Ravenna

Ecco un’occasione imperdibile per chi ama il mare e la vela, il Campionato d’inverno di Marina di Ravenna, la più grande manifestazione di vela dell’Adriatico.

Giunto alla sua 29° edizione, il campionato d’inverno è un evento molto atteso, tant’è vero che arrivano equipaggi da tutta Italia.  Come ogni anno, è stato organizzato dal Ravenna Yacht Club, uno dei circoli storici di Marina di Ravenna e prevede 7 domeniche di gara a partire dal 14 novembre.

Abbisciare

Adagiare una cima in ampie spire come fosse una biscia, in modo da evitare che

Barca a vela

1 – randa: è una vela armata sull’albero principale (o sull’unico albero) di un’imbarcazione a vela. Nell’armatura velica

Abbattere

Imprimere alla barca un movimento di rotazione orizzontale per prendere il vento sul bordo stabilito

Abaca

L’abaca è una pianta simile al banano, che si coltiva abbondantemente nell’Asia meridionale, soprattutto nell’arcipelago

Pale delle eliche, verificare lo spessore.

Con questo post cercherò di spiegare, esemplificando al massimo, alcuni metodi per calcolare lo spessore minimo di una pala, ma  che comunque possa fornire una adeguata resistenza alle varie forse in gioco.

Le eliche sono soggette a varie forze dovute in primo luogo ai momenti flettenti generati dai carichi idrodinamici, dalla forza centrifuga e dall’erosione causata dall’acqua di mare.

Frauscher 606 Riviera, ibrido con grinta

Il piccolo Riviera 606 è una barca aperta dalle dimensioni contenute, ma dallo stile inimitabile ed unico. La linea s’ispira agli scafi degli anni 60 con murate altre e prua piatta, mentre la carena presenta una V profonda con diedro variabile evidenzia quattro pattini di sostentamento. Il parabrezza avvolgente è realizzato in cristallo temprato fumè sostenuto da un montante centrale per sostenere lo sforzo.

La coperta ed il pavimento del pozzetto sono rivestiti con legni ti teak così come la spiaggetta di poppa ricavata nelle parte inferiore della poppa dove i montanti delle murate scendono formando una bombatura sagomata.

Najad 460, stile classico in “balsa” moderna

Gli amanti del cantiere Najad mi scuseranno per il gioco di parole che ho utilizzato nel titolo per sintetizzare le caratteristiche di questa barca made in Svezia. Lo stile e la tradizione classica sono coniugate con la moderna tecnologia che il cantiere ha messo in atto.

Lo scafo è stato realizzato con la tecnica dell’infusione mediante controllo elettronico della iniezione della resina in sacco a vuoto. Lo stratificato è in sandwich di vetroresina ed anima di schiuma sintetica di Divinycell.

Acqua, energia “pura”

 

Da molti anni si stanno studiando e mettendo a punto sistemi per la produzione di energia elettrica sulle imbarcazioni a vela. Dopo lo sviluppo dei pannelli solari e quello dei generatori eolici, ora è il momento degli idrogeneratori.

Gli idrogeneratori non sono altro che degli apparati di produzione di energia elettrica, che sfruttano il movimento rotatorio di un’elica immersa nell’acqua, azionano una dinamo che produce elettricità. Il principio sul quale si basano tali sistemi non certamente rivoluzionario, ma la novità è che oggi possono essere integrati sia nell’asse del motore, in modo da ricaricare le batterie di bordo quando questo è spendo, o  installati su dei supporti appositamente concepiti.