Acquistare una barca, evitare la truffa – il caso della Rimini Yacht –


In questa seconda parte del post, dedicato ai consigli per evitare brutte sorprese quando si acquista un’imbarcazione, voglio porre l’accento su quello che le magistratura ha definito: una vera e propria associazione a delinquere finalizzata alla truffa nel settore della nautica da diporto: la Rimini Yacht.

La notizie, apparsa su tutti i giornali e televisioni, riguarda le note vicende legate alla Rimini Yacht ed al suo titolare tale Giulio Lolli, resosi irreperibile alle forze dell’ordine, dopo essere stato per alcuni anni uno dei “Big”nel settore della nautica di lusso

Visori notturni, quando la luna non è una “lampadina”


La tecnologia dei visori notturni è stata sviluppata sin dallo scoppio della seconda guerra mondiale, per dare ai soldati degli strumenti per poter vedere anche di notte od in assenza totale di luce. Negli anni la tecnologia ha fatto passi da giganti ed oggi si possono  trovare visori per uso civile anche a prezzi relativamente bassi.

Il fatto di possedere un visore notturno e di utilizzarlo a bordo della vostra barca è certamente un vantaggio, visto che quando si naviga di notte diventa problematico, se non impossibile, individuare ostacoli in mare o distinguere la costa e le altre navi che incrociano la vostra rotta. Il visore notturno, a forma di monoculare o binoculare, è uno strumento che consente di amplificare la poca luce esistente nell’oscurità consentendo una visione nitida degli oggetti che inquadriamo.

Oyster 625, la nuova “gemma” dei Mari

Quando vidi per la prima volta l’Oyster 625 non mi suscitò grandi entusiasmi, soprattutto perché le nuove linee di carena riprendevano quei canoni moderni ed omologanti, ormai diventati di moda anche sulle barche a vela, quasi a voler imitare e copiare i modelli ultra innovativi a motore.

Certamente questo nuovo Oyster 625 ha un design che riprende i canoni già visti nei sui modelli precedenti migliorando al contempo il confort di bordo in navigazione e le prestazioni veliche grazie ad una scelta importante di modificare l’armo, scegliendo di l’impostazione classica dello sloop, con particolari rivolti alla facilità di conduzione.

Francis Joyon, l’uomo dei record

 

Il fatto che Francis Joyon abbia conquistato nel 2008, all’età di quarantanove anni, il record del giro del mondo in solitario senza scalo, mi fa sperare anche per quelli che alla sua stessa età stanno pensando di compiere un’impresa simile, possano avere qualche opportunità di successo.

La caccia ai record di percorrenza è sempre stata uno degli obbiettivi primari di Joyon si da quanto con il catamarano Commodore riuscì a conquistare il trofeo Jules Verne, impiegando meno di 80 giorni per compiere il periplo del globo in solitario.

Corto Maltese , l’avventuriero marinaio dei comics

Molto spesso la fantasia supera la realtà e molte volte i nostri lettori possono distrarsi pensando che, in fin dei conti, tutto quello che accade intorno a noi non è solo frutto della nostra volontà, ma di un “disegno” superiore. Di disegni Hugo Pratt se ne intendeva parecchio e con la fantasia aveva un rapporto diretto, quasi morboso.

Uno dei personaggio più conosciuti di Pratt è stato sicuramente il mitico Corto Maltese, creato nel 1967 dal fumettista scrittore ed apparso per la prima volta sulla rivista Kirk con la striscia intitolata “Una ballata del mare saltato” ambientata all’inizio del XX secolo nell’ oceano Pacifico.

Ancoraggio

E’ l’operazione di dare fondo all’ancora, cioè di vincolare una imbarcazione al fondo marino (o

Abbrivio o abbrivo

L’abbrivo è il moto inerziale di una imbarcazione, anche quando è cessata la spinta propulsiva,

Sestante, molto conosciuto poco usato

Un tempo sulle barche dei navigatoti oceanici il sestante veniva gelosamente custodito in una custodia di legno pregiato, nei pressi del tavolo di carteggio pronto per essere usato ogni volta che si voleva conoscere la propria posizione.

Negli anni con l’avvento dei GPS la navigazione astronomica è stata via via abbandonata, condannando i marinai a  rimanere così schiavi della strumentazione elettronica. La cosa assurda è che oggi pochi navigatori sanno utilizzare il sestante e quanto l’energia di bordo svanisce si perde ogni capacità di poter effettuare un punto nave.

Opera viva

Di un’imbarcazione, l’opera viva, altrimenti detta carena, è la parte immersa dello scafo, che, idealmente, si

Pagliolo

In un’imbarcazione, il pagliolo, é il piano di calpestio sottocoperta.

Scassa

In un’imbarcazione, la scassa, è il punto di appoggio dell’albero al piano di coperta o alla chiglia,

Acquistare un barca, evitare la truffa – parte prima –


Con questa serie di post vogliamo dare alcuni consigli pratici, ai futuri neo armatori, al fine di non trovarsi nelle condizioni di essere esposti alle trame dei truffatori professionisti o di dover rischiare di confrontarsi con operatori e cantieri nautici poco seri.

Il sottoscritto, come molti altri colleghi, troppo spesso hanno l’incombenza di difendere, gli ignari armatori/acquirenti, da una pletora di personaggi loschi e disonesti, che si insidiano nelle varie  e rispettabili categorie del settore nautico quali:  Cantieri, Broker, Assicuratori e Dealer .

Tuga

In un’imbarcazione la tuga è la parte rialzata rispetto al piano di coperta al fine