Regionali 2010 Liguria: Burlando (PD) e Biasotti (PdL), faccia a faccia sulla nautica

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Nautica e politica legate a doppio filo: nulla di nuovo, specie se l’accezione del termine “politica” viene ricondotto al significato etimologico del vocabolo. La politeia greca, quella che Isocrate traduceva con “anima della città“. Con tali premesse, tutto ciò che entra a far parte della sfera sociale è di rimando elemento pregnante della vita politica. Motivo per cui, a maggior ragione in tempi elettorali quali sono quelli attuali, si è soliti coinvolgere i politici direttamente interessati dal voto in analisi e riflessioni a 360 gradi. Il 28 e 29 marzo 2010 ben 13 Regioni su 20 sono chiamate a eleggere il nuovo Presidente, tra queste la Liguria dei candidati Claudio Burlando (PD, Presidente uscente) e Sandro Biasotti (PdL, sfidante). Terra di mare per antonomasia: le acque salate, in Liguria, fanno assonanza con economia e turismo, cultura e arte. Il Salone Nautico, certo, ma anche parecchio altro. Inevitabile, quindi, che ai due sfidanti venissero poste domande inerenti ai progetti legati al comparto nautico regionale. Ci hanno pensato i giornalisti de Il Giornale che si sono cimentati in un vero e proprio faccia a faccia tra i due. Ecco cosa hanno risposto.
SVILUPPO NAUTICO. Burlando: “La crisi ha interessato anche uno dei settori vitali della nostra regione. Prevedo tuttavia che la nautica abbia possibilità di ripresa e di sviluppo qualitativamente migliori rispetto a prima“.
SVILUPPO NAUTICO. Biasotti: “Liguria al secondo posto per addetti nel settore, con il 18,34% delle aziende. Nella prima metà del 2009 il calo degli ordini è stato del 79%; 30% di lavoratori in cassa integrazione. Ci sono segnali di ripresa, grazie a imprenditori e maestranze: il settore dà lavoro a 120mila addetti“.

Louis Vuitton Cup 2010: Azzurra-Mascalzone, sfida a Emirates Team New Zealand

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Battuta d’arresto alla Louis Vuitton Cup, competizione in programma ad Auckland che in occasione della quarta giornata di regate è slittata sulla buccia del maltempo. Come già accaduto un mese fa a Oracle e Alinghi in America’s Cup, anche gli otto equipaggi in lotta per l’affermazione australiana hanno dovuto fare i conti con un vento che – una volta in più – ha preteso la scena solo per sè. Forti raffiche da sudovest già previste da Roger Badham, meteorologo di Emirates Team New Zealand, la sera precedente. Ora, se ne riparla domani: gli esperti prevedono tempo mite fino a sera, poi i soliti venti nodi di soffio.

Refitting, il rilancio della nautica passa da qui

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Dopo un anno passato in piena crisi, nel quale le vittime sono state numerose anche nei cantieri di prestigio, la nautica da diporto cerca di rilanciarsi attraverso quello che un tempo era il core buisiness: il refitting.

In questo contesto così difficile si impone un ripensamento generale del comparto ed il sostegno a nuove linee di sviluppo innovative e diverse rispetto a quelle seguite negli ultimi due lustri.

Canzoni sul mare: i marinai di De Gregori e Dalla [VIDEO-TESTO]

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Ma come fanno i marinai“: il sodalizio artistico tra Francesco De Gregori e Lucio Dalla ha sfornato più di una canzone che si lega in maniera profonda al mare. I due big della musica italiana, riuniti da poco per il Work in Progress Tour 2010 che giunge a distanza di 30 anni dal progetto congiunto “Banana Republic“, hanno sempre interpretato – con musiche e testi – il contesto marino in maniera sorprendente, al punto da coglierne sfaccettature raffinate e trasmettere emozioni da vendere. Il mare come un rifugio, un nascondiglio, un compagno di viaggio, un mostro, uno spettacolo, un pericolo, un amico. Il mare che dà da vivere ma che può anche portare alla morte. Il mare capace di garantire un lavoro, di determinare una professione. Quella del marinaio, legato a doppio filo all’imbarcazione e al mare, che sono parte integrante della vita stessa di un marinaio, il cui compito è quello di governare, manutentare, provvedere alla cambusa della nave. Il mare che a un tempo affascina e fa paura. Fa ridere e piangere.  Dà da mangiare e toglie appetito. Quel mare che è sacrificio evidente e che – per quanto unico – val pure più di un sacrificio. Fine anni ’70: Dalla e De Gregori sono a pranzo insieme e dopo il caffè cominciano a suonare.

Fano Yacht Festival 2010: Adriatico tra Nautica e “Fyf and the City”

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La grande nautica torna nelle Marche dove va in scena la sesta edizione del Fano Yacht Festival. L’appuntamento 2010 nella provincia di Pesaro e Urbino è all’insegna di innovazione e novità. Il Salone nautico marchigiano, infatti, incrementa sforzi organizzativi ed economici, garantendo un appuntamento ancor più esteso di quello degli anni passati con durata settimanale. I numeri: 150 imbarcazioni esposte, 150 espositori, 110 giornalisti accreditati, 80.000 mq. di superficie espositiva, 20 convegni. L’Adriatico calamiterà le attenzioni di appassionati e addetti ai lavori in un duplice appuntamento: nelle giornate comprese tra il 23 e il 25 aprile e in quelle che vanno dal 30 aprile al 2 maggio con riproposizione di una formula che, già nelle precedenti edizioni, si è rivelata vincente.

Louis Vuitton Trophy 2010: Azzurra stupisce, Mascalzone Latino delude

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Passare attraverso la Louis Vuitton Trophy per ambire al sogno di una America’s Cup vissuta da protagonisti. Lo spirito con cui le otto squadre impegnate nella seconda tappa della competizione velistica “Louis Vuitton Trophy” si sono presentate a Auckland, New Zeland, è grintoso: obiettivo dichiarato, sfruttare al meglio l’occasione. Tra i team in competizione, anche due italiani: Azzurra e Mascalzone Latino. Per entrambi, la gara è già cominciata e l’andamento dei due equipaggi è finora diametralmente opposto: alla grande i primi, che hanno già messo in cantiere due vittorie (ultima in ordine di tempo, quella contro i russi di Synergy ottenuta in seguito a una regata perfetta); maluccio Mascalzone Latino, con due sconfitte su altrettante prove.

Hanse 545, l’ammiraglia che non teme rivali

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Da molti anni molti cantieri hanno concentrato le proprie potenzialità progettuali e gli sforzi  economici nella fascia delle imbarcazioni da diporto a vela oltre i 15 metri, sia per ragioni di prestigio che per una razionalizzazione dei costi industriali e di produzione.

In questa fascia la sfida si è fatta veramente ardua e molti cantieri, che prima godevano di un primato assoluto ed incontrastato, hanno dovuto confrontarsi con piccoli produttori che si sono lanciati in questa agguerrita “competizione” a colpi di nuovi ed innovativi progetti.

Venezia fa il tris: Salone Nautico, Mare Maggio, Pianeta Acqua

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Festa del mare a Venezia, dove si avvicendano tre appuntamenti a fare la gioia di tutti coloro che con l’acqua salata hanno un rapporto appassionato e a riconfermare il ruolo di preminenza nel mercato commerciale che si sviluppa lungo il Mediterraneo (e guarda verso Oriente). Imminente il Salone Nautico (18-21 marzo), immediatamente a ruota la fiera “Mare Maggio” (14-15-16 maggio) e in coda l’evento Pianeta Acqua (3-4 giugno). Un trittico in svolgimento a Expo Venice, contesto sempre più affine alla nautica: il gruppo di gestione, infatti, ha rimpolpato il capitale sociale a disposizione (più che raddoppiato, visto che si passa da 400 mila euro a 1 milione di euro) e rinvigorito la struttura grazie all’approdo – o attracco?? – di Lorenzo Pollicardo quale curatore degli eventi di nautica.

Brenta 42, il day cruiser di “classe”

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Il nuovo Brenta 42, progettato da Luca Brenta si presenta come un elegante day cruiser studiato per far divertire i suoi proprietari durante le uscite giornaliere. La semplicità delle linee d’acqua ed il confort di bordo sono segni distintivi del  piccolo cantiere B-yachts che da sempre è leader nel settore del daysailer.

Dal precedente modello di 38 piedi ha ereditato  la filosofia e l’impostazione di fondo: coperta molto accogliente, anche se con arredamenti minimalisti, piano velico molto generoso e performante di oltre 100 mq quadri.

Nauticsud 2010: Fini a Napoli per il Salone Internazionale della Nautica

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L’odore di mare si adagia sull’epidermide di Napoli a prescindere da Nauticsud, il Salone Internazionale della Nautica, che trova in ogni caso la sua collocazione ideale nel capoluogo campano, cullato dalle acque del Mediterraneo. L’avvenimento, in programma fino al prossimo 14 marzo, ha vissuto uno dei momenti di maggiore interesse proprio nel pomeriggio di lunedì 8 marzo, quando è stato accolto il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, il cui trasporto nei confronti dell’ambiente marino e nautico è a tal punto marcata da farne uno dei politici italiani più appassionati di immersioni. Quale occasione migliore per parlare di nautica in maniera trasversale? Poche altre, tant’è che il co-fondatore del Partito della Libertà – dopo aver ricevuto delucidazioni in merito alla ristrutturazione della mostra d’Oltremare ed essersi intrattenuto in prossimità degli stands tematici – ha potuto svariare, nei suoi interventi oratori, tra le varie sfaccettature che interessano l’ambito marino.

Verniciare la Barca, consigli pratici

Vericiare una barca

Una delle operazioni di rifinitura più comuni per una imbarcazione è la verniciatura dello scafo. La vernice oltre che per un fattore estetico viene utilizzata come barriera protettiva sia dall’azione disgregante del sale marino che da quella più deleteria dei raggi UV del sole.

La colorazione può essere effettuata su tutti gli scafi indipendentemente dal materiale con cui sono costruiti: legno, acciaio, alluminio, vetroresina o carbonio.  Il legno è da sempre considerato il principe dei materiali sia per le sue caratteristiche meccaniche che per le particolarità estetiche.