
La tassa di stazionamento scatterà il 1° maggio 2012, e gli yacht italiani, si stima almeno 10 mila, si preparano alla grande fuga alla ricerca di un “riparo fiscale” lungo la costa Adriatica orientale, dall’Istria al Quarnero sino alla Dalmazia. Le associazioni delle nautica l’avevano contestata sin da subito, ottenendo come risultato il riconoscimento della vetustà dell’imbarcazione, ma nulla di più.



