Seatec, tecnologia nel rispetto dell’ambiente

Seatec

La fiera del settore tecnico dedicata alla nautica che si è tenuta a Carrara dal 10 al 12 febbraio è giunta alla sua ottava edizione con grandi novità che soprattutto sono orientate al rispetto dell’ambiente.

Dalla sua parte il Seateac ha il fatto di essere localizzato in una zona che è il fulcro della nautica italiana con molti cantieri che hanno sede nelle vicinanze, così come molte aziende di componenti ed accessori che producono prodotti per uso nautico.

Rifiuti in barca, come smaltirli.

Inquinamento in barca
Durante le lunghe crociere estive la barca inevitabilmente si trasforma nella nostra piccola dimora con tutte le conseguenze e le problematiche comuni alla vita quotidiana. L’uso parsimonioso dell’acqua, il lavaggio dei panni e delle stoviglie, la pulizia e l’igiene personale, sono tutte potenziali fonti d’inquinamento del mare.

La gestione degli scarti e dei rifiuti poi diventa un vero problema dato che a differenza di casa non vi sono raccolte organizzate e pertanto lo smaltimento degli RSU diventa un nostro problema. Personalmente, sia quando sono in navigazione che durante le soste in rada, pretendo la massima attenzione alla gestione dei rifiuti chiedendo a tutti i membri dell’equipaggio di evitare assolutamente di gettare in mare alcunché.

Pirateria, un pericolo costante per i navigatori.

pirati-moderni

Nonostante il fascino che il Corsaro Nero o Sandokan, dei mitici romanzi di Salgari , mi hanno sempre ispirato oggi la pirateria è diventata un  vero e proprio pericolo costante, soprattutto per quei navigatori che si avventurano in acque poco sicure.

All’inizio degli anni novanta questo fenomeno ha ripreso vigore, a causa di ripetuti scontri sociali in certi paesi del terzo mondo dove i governi non riescono a controllare il territorio, ed i sequestri ed agguati si sono ripetuti con sempre maggiore frequenza.

Bonifacio, dove il vento non manca mai.

Bonifacio bocche
Le bocche di Bonifacio, per quei pochi sfortunati che non lo sapessero, sono uno stretto ed un braccio di mare che separa la costa Nord della Sardegna con la parte più meridionale della Corsica, mettendo in comunicazione due mari: il Tirreno ad est ed il mar di Sardegna appunto ad ovest.

Lo stretto ha una larghezza massima di 11 miglia, mentre la sua profondità massima arriva a toccare i 100 metri. Il nome deriva dalla città corsa di Bonifacio che con le sue splendide scogliere bianche domina, maestosa e fiera, tutto lo stretto.

Technema 75, il mare visto da Rizzardi

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Grande spazio e linee filanti anche se non eccessivamente tirate fanno del Technema 75 una barca molto ben disegnata e di gran classe, dove la cura del dettaglio ed i materiali di pregio sono il segno caratteristico del cantiere Rizzardi che da sempre realizza capolavori nel settore della nautica da diporto.

La carena a V profonda monoedrica con deadrise di 13° con linee d’acqua che uniscono buona tenuta sulle onde con elevate prestazioni. La struttura è costruita con tre strati impregnati con resina vinilestere e zone di rinforzo strutturale sia longitudinale che trasversale resinata dopo la prima stampata.

Marco Nannini, dal sogno della OSTAR alla sfida in Classe 40

Classe 40 Marco Nannini

La vita di molti navigatori in certi momenti può cambiare rotta senza neanche saperlo. Per Marco Nannini è successo tutto quasi per caso, anche se la passione per la vela era nel suo DNA sin da quanto portava i pantaloni corti.

Da semplice bancario, prigioniero della vita dietro una scrivania, è riuscito nella sua più grande impresa vincere una regata in solitario e diventare un professionista o quasi della vela d’altura. Certamente non è da tutti saper rischiare i risparmi di una vita per cercare di realizzare un sogno, ma è così chi non ci prova, mai avrà la certezza delle proprie azioni.

ITA 70, parte la nuova sfida italiana alla vela d’altura

Italia70

Quando le barche allineate davanti alla banchina del porto di Galway, in Irlanda, salperanno per la prossima VOR 70, al via ci sarà sicuramente una barca con la bandiera tricolore. La sfida riparte con il contributo notevole del più grande gruppo automobilistico italiano ed in particolare con la voglia del suo neo Presidente, John Elkan, si seguire le gesta prestigiose di suo nonno Gianni, velista esperto e promotore della prima sfida italiana alla Coppa America ne 1983, con la mitica Azzurra.

A guidare il nostro team sarà il grande Giovanni Soldini, velista di rango ed esperto in giri del mondo, in quanto plurivincitore  in solitario. Sarà un grande ritorno della vela azzurra in una competizione come la Whitbread, che da sempre ci ha visti impegnati ma con pochi risultati importanti.

Patente nautica necessaria, forse no?

Patente nautica

Si dice che un sintomo della vitalità del settore della nautica da diporto sia il numero di patenti rilasciate in un anno dalle varie scuola abilitata. Da un punto di vista puramente analitico le principali variabili, che determinano un aumento o una diminuzione dello sviluppo della nautica da diporto, risiedono proprio nel numero di nuove patenti rilasciate.

Questo sintomo può indicare un trend positivo o negativo rispetto alla tendenza generale del mercato nautico, dato che la maggior parte dei neo armatori prima deve necessariamente dotarsi della patente nautica. Nella realtà l’istituzione del permesso di poter condurre unita da diporto superiori ai 10 metri non sempre corrisponde ad una reale esigenza del diportista.

Eco Screen Mercury, e consumi di meno

Eco-screen Mercury
Una novità intelligente è stata presentata di recente sul mercato degli accessori nautici. Si tratta del nuovo sistema Eco Screen, prodotto ed importato in Italia dal gruppo americano Brunswick. In sostanza il sistema, collegato alla strumentazione della vostra barca, effettua un continuo monitoraggio dei parametri di navigazione arrivando a farvi risparmiare sino al 15/20 % di carburante.

Molte volte abbiamo analizzato e cercato di spiegare, come sia necessario avere un assetto corretto in barca, al fine di migliorare il rendimento e la velocità dello scafo. Tuttavia data le difficoltà di utilizzare in maniera soddisfacente il trim della trasmissione o i flaps della barca, la maggior parte dei possessori di barche non sanno esattamente come comportarsi in certe condizioni di mare e pertanto navigano quasi sempre fuori assetto.

TRANSAT AG2R la Mondiale, il Figaro di Banque Populaire nella “testa” della regata

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Jeanne Grégoire et Gérald Véniard  a bordo del Figaro Banque Populaire affrontano oggi il loro undicesimo giorno di gara. Sull’acqua il morale dell’equipaggio transalpino è ritornato alto, dopo qualche incertezza legata alla rotta da seguire.

Attualmente il duo si trova nelle prime posizioni della regata cercando di effettuare la rotta più diretta verso l’arrivo situato sull’isola di St. Barthélemy nelle piccole Antille.

Marina di Loano, inaugurato il nuovo porto turistico del ponente

Marina di Loano

Da sempre la Liguria ha una vocazione turistica, ma per quanto riguarda i posti barca la situazione è sempre stata difficile per non dire drammatica. Nonostante tutta la costa è destinata naturalmente allo sviluppo del turismo legato al mare, le marine ed porti turistici erano assi limitati in rapporto alla concorrenza della Costa Azzurra.

Oggi grazie anche all’intervento dei privati la situazione è in via di miglioramento anche se di lavoro, per recuperare il gap con i cugini transalpini, ne resta molto. Il marina di Loano, nato dalla collaborazione con il gruppo Fondiaria SAI è sicuramente un autentico esempio di imprenditorialità razionale che vuole investire nel turismo come fonte di sviluppo e guadagno.

BWA 4XC, il gommone per Honda H9

HONDA 4xc

Nasce dalla collaborazione del cantiere BWA, specializzato in gommoni, e la Honda Italia, filiale nostrana della casa giapponese produttrice di motori marini, il nuovo 4XC acronimo di For Excellence.

Il progetto è firmato da noto designer Cristian Grande, già autore di numerosi progetti per Sessa Marine che dalla sua ha sempre una nuova visione di interpretare le linee degli scafi da lui realizzati. Questo gommone può contare su una carena molto performante con V molto pronunciata e prua alta, sostenuta da 3 pattini stabilizzatori per murata.

Energia in barca, l’idrogeno non è più un sogno.

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Fra qualche anno lo vedremo installato su molte imbarcazioni soprattutto su quelle di grandi dimensioni, che già oggi utilizzano dei generatori di corrente. Stiamo parlando del primo generatore ad idrogeno per uso nautico, inventato dall’italianissima Acta Energy .

Questa fiorente azienda toscana specializzata nelle ricerca e produzione di sistemi di energia alternativa ha immesso in commercio questo apparecchio che andrà a sostituire i vecchi generatori elettrici a gasolio.

Nautica, navigazione stimata: il solcometro

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La navigazione stimata, ovvero il metodo fondamentale di navigazione – vedremo più in seguito gli altri sistemi di navigazione che vanno dalla costiera all’astronomica passando attraverso la radionavigazione – con cui si impara a tenere la giusta “via” utilizzando la conoscenza della direzione di rotta e della lunghezza del percorso, mette di fronte al problema fondamentale di dover conoscere in ogni istante la propria posizione. Sapere sempre qual è il punto stimato.

A facilitare tale compito e consentire alll’equipaggio di districarsi al meglio, vi sono strumenti di cui non si può fare a meno. Uno di questi – al pari della bussola, come l’orologio – è il solcometro (o Log). Tale attrezzo, chiamato anche tachimetro o contamiglia, può essere genericamente di tre tipologie: a pressione idraulica, a elica e digitale.