Quanti hanno una barca, piccola o grande che sia, sanno quanto è importante una riserva di acqua dolce a bordo. Oltre al fabbisogno organico, anche un pò di igiene personale – ogni tanto – male non fa.
Specialmente se si imbarcano amici o parenti, che non sanno cosa vuol dire risparmiare a bordo, diventa quasi impossibile resistere per tutta la durata della navigazione. Le soluzioni sono due, anzi tre: o riempirsi di acqua fino all’impossibile, con recipienti aggiuntivi che non compromettano però la sicurezza a bordo, o costringere gli ospiti ad una razionalizzazione forzata chiudendo i rubinetti a loro insaputa. La terza, mano ovvia specialmente per piccole imbarcazioni, prevede l’installazione di un dissalatore.