Non è durata molto la latitanza di Giulio Lolli, proprietario delle Rimini Yacht ed autore di una delle truffe più clamorose mai avvenute nel mondo della nautica da diporto. Il suo presunto nascondiglio era molto più vicino all’Italia di quanto si potesse immaginare e non in qualche paradiso caraibico come qualcuno sospettava.
Dopo alcuni mesi di latitanza, infatti, il Lolli è stato tratto in arresto domenica mattina scorsa a Tripoli. A far arrivare sulle tracce del Lolli l’interpol e gli investigatori italiani è stato un flusso di denaro sospetto che dalla svizzera sarebbe finito in alcune banche del Maghreb i cui conti erano riconducibili a prestanome del Lolli.