
Chi va per mare sa bene cosa vuol dire una carena piena di incrostazioni, denti di cane o serpulidi. Se poi si naviga o peggio si staziona in acque altamente eutrofiche, il problema diventa veramente drammatico.
Mi è capitato di vendere barche ormeggiate in Adriatico che dopo alcuni mesi di sosta in acqua avevano già gran parte dell’opera viva “attaccata” da colonie di cozze, denti di cane, e vari microrganismi che quasi non permettevano le semplici manovre o la navigazione.







