
Esense, il più grande Wally costruito a tutt’oggi. Esense appartiene alla linea custom della Wally, yacht costruiti su misura di un sogno privato e non potrebbe essere diversamente. Diciassette tonnellate di carbonio per il solo scafo, (siamo i maggiori consumatori di carbonio in Italia, dice Bassani, ideatore geniale di questa imbarcazione), 25 quintali per la scassa della deriva sollevabile , altri 20 per l’albero che svetta con quattro ordini di crocette acquartierate fin quasi a 60 metri.
Il ponte è completamente sgombro, flush deck, immenso; crea una leggera vertigine attraversare questo spazio a barca sbandata, sensazione presto attenuata dalla sicurezza che infonde la particolare impavesata; al suo interno corrono le manovre, le regolazioni e l’idraulica, sopra ci si può sedere. Un’altro dettaglio contraddistingue il ponte: all’altezza del pozzetto, dove un tavolo in teak e il divano avvolgente accolgono gli ospiti.





Immaginate una petroliera: immensa, possente, lenta, nera e fumante. Praticamente l’antitesi di uno yacht da crociera, dalla linea slanciata, veloce, bianco e sportivo. Immaginate ora di incrociare le due immagini perché ne venga fuori qualcosa di assolutamente diverso, originale, ampio, dalle linee attuali, e lussuoso. Sono sicuro che ciò che avete in mente neanche lontanamente si avvicina all’idea che stanno coltivando (in effetti sono già in fase di costruzione) presso i cantieri Wally, con la partecipazione della griffe di haute-couture Hermès.
