Eliche Bravo 3, l’evoluzione della specie

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Mercury Marine ha annunciato il lancio sul mercato di una nuova versione delle eliche Bravo , per piedi poppieri. La nuova gamma comprende tre 4 pale anteriori con passo che può variare dai 20 pollici sino ai 22,5.

Questo nuovo set di eliche per trasmissioni entrofuoribordo della serie Bravo consiste in due eliche controrotanti installate sullo stesso piede, con quelle anteriori a quattro pale mentre quella posteriore resta come la precedente a 3 pale.

Sessa C38, la “febbre” vola sull’acqua

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Dopo il successo commerciale del C35, Sessa Marine ha varato il nuovo undici metri da crociera che alla sua prima apparizione ha già ottenuto il premio quale miglior sport cruiser nella categoria under 45 piedi, al London Boat Show 2010.

Lo scafo riprende le linee dei suoi predecessori con una prua molto proporzionata che si integra magnificamente con la tuga slanciata tipica delle barche sport di ultima generazione.

Oyster 34, la perla della nautica

Oyster 34
Dopo anni di oculata gestione e consolidato sul mercato la propria posizione, ampliando la l’azienda, Sessa Marine decise di percorrere parallelamente la strada dei cabinati oltre la soglia del natante.
Verso la fine degli anni novanta con la presentazione e il lancio dell’ammiraglia Oyster 36, Sessa Marine ottenne  entusiastici consensi, superiori alle aspettative, tanto che oggi  il numero di esemplari cabinati prodotti supera di oltre il 30% tutte le previsioni stimate al tempo.

Per questo  il cantiere  pensò che strategicamente fosse il momento di lanciare sulla scia del 36, una nuova importante imbarcazione cabinata.  Gemella :l’Oyster 34,

Scillino 25, e la pesca sia con voi!

Sciallino 25

Il cantiere navale Sciallino da sempre vanta una lunga nome ed  esperienza nella costruzione di barche da pesca e da diporto. Il gozzo Sciallino è da oltre trent’anni sinonimo di qualità e sicurezza grazie alle sue doti di navigabilità e sicurezza, per le quali in mare formato diventano il compagno di ogni giorno.

Nel cantiere di Ceriale Ligure l’attività è sempre la stessa. La frenesia degli addetti è tale che per poter soddisfare le moltissime richieste dall’Italia e dall’estero sono state abolite le pause caffé -almeno prima della crisi era così-

Flares 26, l’innovazione ed il progetto che piacerebbe a Tremonti

Flares 256

Quando Michele Carnevale, grazie alla sua caparbia volontà di affermarsi nel mondo del diporto, riuscì dopo molto tempo a sviluppare le sue creature grazie anche alla gestione attenta ed oculata del suo nuovo cantiere, fu un successo immediato  I prodotti in breve tempo incontrarono  molto  interesse sia tra gli appassionati del settore nautico, che tra gli addetti.

Ne è una prova lampante il 256 Flares, il piccolo/grande motoryacht, che al tempo proponeva interessanti risvolti anche di natura fiscale essendo  omologato come natante – entro i 7,5  metri – , ma che in realtà superava i 9 e passa metri di lunghezza fuori tutto, abbinati ad una capace e sorprendente abitabilità interna.

Riva 21, la dolce vita d’un tempo

Riva Dolcevità 21

Innegabilmente le imbarcazioni firmate dal cantiere Bresciano Riva sono inconfondibili e posseggono quel “quid” in più che le rendono facilmente identificabili quando se ne scorge una attraccata in banchia o alla fonda in una baia. 

Nella storia, omrai ultra decennale ,del cantiere di Sarnico, il Riva 21 Dolce Vita rappresenta certamente una pietra miliare tanto da essere diventata, negli anni, un pezzo ambito del mercato dell’imbarcazioni usata, al pari di una vera e propria operta d’arte.

Albero passante, vantaggi e probemi.

Albero Pssante

Molti amici velisti mi chiedono se sia meglio avere un albero passante od uno poggiato sulla coperta. La risposta non è sempre univoca dato che vi sono pregi e difetti in entrambe le soluzioni di rigging.

Le differenze sostanziali tra le due tipologie di albero stanno nelle regolazione e nel suo dimensionamento. Un albero passante avrà maggiore possibilità di regolazione del pre-bend – curvatua – dato che appoggiando su due punti, mastra e piede, lo sforzo può essere meglio regolato.

Barche storiche, Rio 850 Cruiser

Rio 850 cruiser

Nella memoria di tutti gli uomini di mare o appassionati di nautica ci sono barche  come il Rio 850 che suscitano sempre stupore e fascino ogni volta che se ne incontra una in qualche porto o marina.

Questo piccolo grande cabinato dalle sorprendenti doti abitative è ricco di soluzioni originali e utili alla vita di bordo. Ai tempi veniva omologato entro i 7,50 metri, ma in realtà tra la coperta, la prua e la poppa vi era circa un metro in più, sfruttato per garantire molto spazio sia nel pozzetto che sottocoperta.

Luis Vuitton a Porto Cervo, la sfida di Armani

Luis Vuitton Trophy

Domani  avrà inizio della terza tappa del circuito Louis Vuitton Trophy che si svolgerà a La Maddalena, in Sardegna, dal 22 maggio al 6 giugno 2010, dopo i primi due appuntameti che hanno susciatato grande interesse nel pubblico

Il mitico Team Azzurra, portacolori dello Yacht Club Costa Smeralda, si sta già allenando in vista di questo importante evento, le cui sfide in mare si svolgeranno proprio nelle acque di casa dove il vento non manca mai e le difficoltà e le strategie possono essere sovvertite ad ogni bordo.

Sentina asciutta, se la pompa aspira bene.

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Le pompe per l’evacuazione manuale dell’acqua, comunemente chiamate di sentina, sono obbligatorie su tutte le imbarcazioni da diporto, sia come sistema di sicurezza che per la fuoriuscita della ghiotta della doccia.

Da molti anni quasi tutti i cantieri montano oltre a quelle manuali, delle pompe di sentina elettriche che possono avere diverse funzioni a seconda della dimensione della barca. Nella barche più grandi vi sono diverse pompe, alcune per la sentina del motore altre nel pozzetto ed alcune nella sentina della dinette.

Isole italiche a rischio frane, il turista è in pericolo?

Isole Italiane

Le notizie della cronaca dei giorni scorsi sono davvero sorprendenti è segnalano un potenziale pericolo di dissesto idrogeologico nelle principali isole del nostro stivale.

Dopo le varie frane che hanno coinvolto Carpi ed Ischia e la tragedia di Ventotene dove una giovane studentessa ha perso la vita, c’è veramente da chiedersi se esistono pericoli per i numerosi turisti che affolleranno le spiagge la prossima estate.

Benetti Sail 43, una barca d’altri tempi

Bentti Sail 43

Il cantiere di Viareggio Benetti nella sua gamma offre alcune particolari opzioni per gli amanti delle barca One-off, cioè quegli scafi costruiti su richiesta dei futuri armatori e con caratteristiche uniche nel suo genere.

In particolare il brand  Benetti Sail propone la costruzione di scafi interamente realizzati in alluminio e personalizzabili su disegni e piani costruttivi realizzati appositamente per chi desidera possedere una barca esclusiva oltre che unica.

Contessa 32, la nobiltà made in England

Contessa 32 La

Il Contessa 32 fu disegnato da David Sadler nel 1971 e  rapidamente diventò molto popolare tra il pubblico dei velisti inglesi ed europei. Nata come un fast cruiser successivamente venne prodotta anche come un One Design Rancig Class.

La produzione di serie venne realizzata dal cantiere Jeremy Rogers Ltd  e continuò sino al 1982 quando i costi di produzione in UK, per realizzare imbarcazioni del livello di qualità del Contessa 32, divennero antieconomici.

Banque Populaire V, il record del Mediterraneo è suo!

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Come già segnalatovi nel mio post precedente il maxi trimarano Banque Populaire V di Pascal Bidégorry era in procinto di sfidare il record i traversata del Mediterraneo.

Sabato scorso, 15 maggio, il team francese ha impiegato poco più di 14 ore a percorrere le 477 miglia che separano Marsiglia da Cartagine, alla velocità media reale di circa 33 nodi. Con questo nuovo record, sono tre i primati conquistati da Banque Populaire in meno due anni, anche se manca quello più importante al palmares dello skipper Basco, quello del trofeo Jules Verne.