Banque Populaire V, il ritorno del “Vincitore” sconfitto dalla sorte

Sabato 22 Gennaio alle 12:11:45 pm -Parigi- il Maxi Banque Populaire V parte per il suo primo tentativo di conquista del Jules Verne Trophy con un riferimento di 48 giorni 7 ore 44 minuti e 52 secondi da battere.

Tredici giorni più tardi, nel Sud Atlantico, appena prima di entrare nell’oceano Indiano, la meravigliosa avventura realizzata da Pascal Bidegorry e dai suoi uomini di equipaggio viene interrotta bruscamente dopo una collisione con un oggetto non identificato – probabilmente un container od un grosso tronco alla deriva – , che danneggia pesantemente la uno degli attacchi dello scafo. L’equipaggio decide comunque di condurre il gigante trimarano indietro sino a Lorient dopo aver eseguito alcuni lavori di riparazione sul particolare danneggiato.

Vismara V 62 Natali, uno sloop da regata e non solo

Vismara V 62 Natali è lo sloop di Vismara Marine, dallo stile moderno e dalle prestazioni di tutto rispetto.

Il V 62 Natali, infatti, è un’imbarcazione costruita con materiali leggeri, che permette di navigare anche con equipaggio ridotto e in condizioni di vento scarso.

Big Blu, presentata la II° edizione della 151 miglia

Da qualche giorno è iniziato il salone della nautica di Roma e presso gli stands del Big Blu, così viene chiamo l’evento fieristico capitolino, la FIV a presentato la seconda edizione della 151 Miglia, la regata d’altura organizzata dallo Yacht Club Punta Ala e dallo Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, con partenza il 2 giugno da Livorno, e arrivo a Punta Ala dopo un percorso impegnativo di navigazione nel Tirreno, che prevede dei passaggi obbligati con boe poste a: Marina di Pisa, Isola della Giraglia, Formiche di Grosseto e Isola dello Sparviero.

La manifestazione velica viene sponsorizzata dalla casa farmaceutica Pharmanutra con il suo brand Celadrin ed oltre a premiare i vincitori delle classi Orc International e Irc assegnerà un trofeo anche al primo della regata in tempo reale.

Ganbare, il “Sol One Tonner”


Verso l’inizio degli anni settanta un profondo dilemma investì tutti i progettisti nautici specializzati in barche da regata: era meglio costruire barche con dislocamento leggero o pesante?Molti regatanti scelsero la seconda versione viste le scarse qualità boliniere della barche cosiddette “leggere”.

Solo e controcorrente il giovane Doug Peterson, all’epoca progettista già conosciuto nel settore delle regate, realizzò un progetto dove il compromesso tra peso e performance era del tutto omogeneo ed equilibrato.  Disegno così il Ganbare, un One Tonner di tutto rispetto. Lo scafo venne realizzato utilizzando la tecnica dello strip planking con lamine e listelli, di Cedro rosso, a sezione quadra ricoperti di resina epossidica ed appoggiati sulle ordinate.

Solitaire du Figaro 2011


La prossima estate si disputerà la 42^ edizione delle regate della ”Solitaire du Figaro 2011”, manifestazione velistica presentata quest’oggi e che si presenta con ben 71 iscrizioni. Un parterre, dunque, fornito che vede la partecipazione dei grandi nomi della vela oceanica, oltre che di quella francese.

Grande soddisfazione è stata espressa dal direttore di gara, Jacques Caraës, che ha dichiarato “come la competizione di quest’anno sia difficile, vista la presenza di quattro campioni, di molti debuttanti e di molti altri skipper che godono ottima reputazione internazionale. Lo sponsor principale, Eric Bompard Cashmere, non poteva trovare migliore occasione per pubblicizzare il suo marchio”.

Usato Garantito, il Comet 11

Il Comet 11 è certamente una delle barche più caratteristiche nel panorama dello yachting della metà degli anni ottanta. L’ innovativa dinette poppiera e la qualità costruttiva sono le caratteristiche principali di questo scafo da crociera progettato da Jean Marie Finot.

Dopo i primi successi commerciali del Comet 910 le tecniche di costruzione del cantiere Comar iniziarono a raffinarsi, sia per qualità che caratteristiche di materiali utilizzati nelle varie fasi di lavorazione. Lo scafo del Comet 11 è realizzato in vetroresina monolitica stratificata a mano con “ spessori” di tutto rispetto, che ne fanno una barca solida e molto ben equilibrata.

SeaTec, consegna Targa Bonetto


Oggi al Seatec, presso gli stands del Carrara Fiere, si è tenuto il convegno:”Migliorare la vivibilità della barca a velo o motore”, a cui personanlmente ho partecipato. Questo convegno, inserito nella manifestazione per la premiazione della Targa Bonetto, ha suscitano la curiosità di molti appassionati presenti in sala, nonchè la partecipazione di esperti designer, architetti e professionisti del settore

Le barche, tanto quelle a vela quanto quelle a motore, negli ultimi decenni hanno subito una forte evoluzione per soddisfare le richieste e le esigenze di una committenza sempre più ampia che non intende rinunciare al confort e ad un arredamento di qualità trasformando le caratteristiche originarie della barca sempre più simili a quelle di una vera e propria seconda abitazione.

Paraggina 10, il day cruiser di classe

Paraggina 10, è l’ammiraglia della flotta Mussini, un raffinato day cruiser il cui nome rende omaggio ai luoghi dov’è nata e alla tradizione cantieristica ligure.

Paraggina 10, è stata progettata dall’architetto Edoardo Miola con la collaborazione di Gaetano Mussini e rispecchia i valori del cantiere di Portofino, affidabilità ed eleganza, che la rendono perfetta per le gite diurne, ma non solo.

Seatec 2011, IX edizione a Carrara

La IX edizione della Seatec 2011, la rassegna internazionale per le tecnologie la subfornitura ed il design per imbarcazioni, yacht e navi, è pronta per aprire i battenti. Si terrà a Carrara dal 16 al 18 febbraio.

La manifestazione occuperà quattro padiglioni della fiera, all’interno dei quali vi saranno dei convegni, delle mostre a tema e numerose altre iniziative che rafforzeranno l’immagine di un settore che vede l’Italia leader di grandezza mondiale.

SolarSailor, il Traghetto ecologico

Nel mondo delle energie rinnovabili la competizione e la ricerca stanno raggiungendo livelli inaspettati sino a qualche lustro fa. Alcuni cantieri, già da anni, stanno sperimentando motori ibridi, elettrico/endotermico, alimentati sia da pannelli solari che da celle ad idrogeno.

In questa nova frontiera si inserisce a pieno titolo la Solar Sailor ditta specializzata nelle realizzazione di imbarcazioni ad alimentazione ibrida, ma con una caratteristica in più: la possibilità di sfruttare la spinta eolica con delle speciali “ali“, che fungono da vele.

Usato Garantito, il Comet 285

Con questo post voglio iniziare una rubrica dedicata ai nostri appassionati lettori che magari si accingono all’acquisto della loro prima barca usata.

Nel mondo della nautica vi sono barche che hanno fatto epoca e che un tempo erano considerate le regine dei mari, mentre oggi sono quasi del tutto dimenticate dalle riviste di settore.

Montecarlo 76, lo yacht pluripremiato

Montecarlo 76 è l’ultimo arrivato del Cantiere Monte Carlo Yachts, divisione del gruppo francese Beneteau, il più grande costruttore al mondo di barche a vela e il primo in Europa di barche a motore sotto i 15 metri.

Montecarlo 76, “vestito” color melanzana si fa subito notare, e non è un caso che nel giro di 6 mesi dalla sua presentazione ufficiale abbia ricevuto moltissimi riconoscimenti, dal Premio per il Design e per l’Innovazione al salone nautico di Cannes al Premio Europeo Barca a Motore al salone di Düsseldorf, che testimoniano il grande successo di pubblico.

L’onda anomala, come affrontarla in barca

Una delle paure ataviche del marinaio è quella di affrontare l’oceano e le sue paurose onde anomale.

Molti navigatori narrano di aver dovuto “scalare” marosi impressionanti sia per potenza che per dimensioni e molto spesso le loro solide barche si sono capovolte anche di 360° sia in senso laterale che per chiglia, evento questo ancora più spettacolare e pericoloso.